L’Udinese è abituata a mettere in mostra diversi gioielli, anche nelle annate storte, appetiti poi dalle grandi squadre; se poi le cose funzionano, come da quando è arrivato Massimo Oddo sulla panchina bianconera, ancora meglio. Uno di questi è certamente Jakub Jankto: nazionale ceco classe 1996, si era già messo in luce nella scorsa stagione, quando aveva collezionato 29 presenze e 5 goal in Serie A – tra le vittime anche Juventus ed Inter; quest’anno è arrivato a quota 19 gettoni, con 3 reti messe a segno – tra cui la doppietta a Crotone, la prima in carriera – ed una serie di ottime prestazioni che lo hanno fatto diventare un perno della squadra friulana.
Tra le società che hanno notato Jankto c’è anche il Milan: secondo il Corriere dello Sport i contatti fra i club sono stati già avviati, ma la strada è in salita. La famiglia Pozzo infatti valuta il centrocampista 25 milioni di euro e certamente non se ne vuole privare a stagione in corso, visto anche che Oddo ha trovato la quadra e la cessione di un elemento importante può scombinare gli equilibri. I rossoneri però hanno un piano, ossia quello di inserire una contropartita tecnica, ma il giocatore offerto da Fassone e Mirabelli, ossia Gustavo Gomez, non convince fino in fondo l’Udinese.
Ecco allora che è nata un’idea di controfferta: Manuel Locatelli. In questo caso è il Milan a non essere sicuro di volersi privare di uno dei suoi talenti cresciuti nel settore giovanile milanista: possibile che venga quindi proposta una soluzione di prestito secco o con l’inserimento di un diritto di controriscatto a favore del club di via Aldo Rossi, mentre per Jankto varrebbe l’obbligo di riscatto. Trattativa dunque ancora agli albori, ma il Milan può contare su un alleato, cioè il procuratore del ceco Giuseppe Riso, con cui in estate è stata chiusa l’operazione per portare a Milanello Franck Kessiè.