Gennaro Gattuso ha appena concluso la consueta conferenza stampa in vista della gara di domani pomeriggio contro il Crotone a San Siro. Andiamo a sentire le sue parole!
Il tecnico del Milan ha voluto presentare subito la sfida contro la squadra di Zenga: "Per noi non ci sono partite abbordabili. Ci siamo preparati bene, sarà una gra dura. Non dobbiamo pensare ai bagagli e alle valige, dobbiamo pensare solo a fare i tre punti. Loro attaccano in tanti, portano tanti uomini in area. Dobbiamo stare attenti in transizione. Hanno vinto solo una partita nelle ultime cinque, ma è una squadra viva che dobbiamo rispettare. Dobbiamo giocare a ritmi elevati.Quando pensavano fosse facile poi è andata male come a Benevento e Verona. In questo momento non possiamo permetterci di dire che una partita è facile. Zenga? Non è un personaggio banale, è stato uno dei migliori portieri italiani. Lo conosce bene, abbiamo tante cose in comune. Mi piace molto, è una persona vera. E' un personaggio incredibile".
Il Milan però non è in una bella posizione in classifica: "Questa squadra può fare di più, molti giocatori possono fare molto meglio. La classifica non è bella, però siamo in semifinale di Coppa Italia e ai sedicesimi di Europa League. Dobbiamo arrivare al meglio a queste partite, senza trascurare il campionato che è ancora lungo. Siamo in lotta per l'Europa League e finchè la matematica non ci condanna dobbiamo credere anche alla Champions. In questo momento devo pensare a vincere qualche partita in più e migliorare la classifica. I ragazzi devono avere la consapevolezza che siamo solidi".
Ma il club rossonero andrà sul mercato?: "Non è una distrazione - ha dichiarato Gattuso- La società sa che per me siamo a posto così. Io devono ottenere il massimo da questi giocatori. Per me il mercato non è un problema. Regalo? Il mio regalo è non perdere giocatori per strada per infortuni. Non so da dove sono usciti certi noni, non ne ho mai parlato con la dirigenza. Kessie è fondamentale per noi, se dovesse mancare in una partita possiamo giocare con il centrocampo a due e poi c'è anche Locatelli che può fare la mezzala".
Spazio anche a due piccole analisi sul reparto difensivo: "Bisogna sempre migliorare la fase difensiva. In questo momento sto dando fiducia a Romagnoli e Bonucci, ma anche Musacchio ha giocato alcune volte con me. Quando si prende gol non è sempre colpa dei centrali, anche nel gol di Firenze c'è un errore di Bonucci ma sulla fascia il giocatore dei viola non è stato contrastato" e sull'attacco: "Kalinic ha lavorato anche quando poteva stare a casa per recuperare. Ce la sta mettendo tutto, ha grandi motivazioni. Cutrone ha grandissima voglia, si sa. Di André Silva si parla poco, sta attraversando delle difficoltà, ma anche a Firenze ha fatto vedere qualcosa. E' vero che da lui ci aspettiamo di più, ma va detto che non ha avuto grandi occasioni per mettersi in mostra. Sono contento dei miei attaccanti".
In chiusura l'allenatore del Milan ha parlato di un giocatore in particolare ovvero Calhanoglu: "Titolare? Ci può stare. E' in salute. In questo momento tutti si allenano con grande voglia, mi stanno mettendo in difficoltà. Per farlo deve migliorare ancora tanto. Al momento il ruolo che può fare meglio è quello che ha ricoperto nelle ultime partite".