Pari prevedibile tra Fiorentina e Milan, che al Franchi si dividono la posta in palio disputando una sfida cresciuta nei minuti finali. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, la frazione regala segnali di scossa, raggiungendo l'apice con la rete di Simeone, che al 71' illude la Fiorentina. Quattro minuti dopo, infatti, il Milan pareggia con Calhanoglu, non riuscendo più a sbloccare il risultato. Fiorentina che sale a quota 27, due punti in meno per il Milan

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-3 nel cui tridente offensivo non c'è Chiesa, affaticato. Al suo posto, Gil Dias, pronto a sostenere Giovani Simeone assieme all'altro esterno Cyril Thereau. Poche sorprese negli altri ruoli, con i centrali Pezzella e Astori a protezione di Sportiello. Nella zona centrale del campo, piazzata la diga Badelj, affiancata dalle mezz'ali Benassi e Veretout. Completano l'undici di Pioli, Laurini e Biraghi. Disposizione tattica speculare, invece, per gli ospiti, che si affidano a Cutrone in avanti al posto dell'infortunato Kalinic, grande ex di questa sfida. Torna Gigio Donnarumma in porta, con la retroguardia a quattro composta da Calabria, Bonucci, Romagnoli e Rodriguez. A centrocampo, Montolivo, con Kessié e Bonaventura ai lati dell'altro ex viola presente nella rosa rossonera. Nel tridente offensivo, infine, anche Suso e Borini.

Gara inizialmente molto equilibrata, con le due formazioni che evitano di scoprirsi in maniera eccessiva. Ne viene fuori una genesi di primo tempo compassata e poco divertente, scossa solo dal tiraccio di Borini che, all'ottavo minuto, si inserisce bene nell'area viola. Per contro, la Fiorentina ci prova con Simeone, spesso imbeccato da Astori ma poco pericoloso al momento di concretizzare. Con il passare dei minuti, scoprendosi, le due squadre lasciano più spazi, dando vita ad un numero - effimero -  di potenziali occasioni che, però, non si tramutano in reti. Al 19' bell'assist di Laurini in mezzo, Veretout sbuca alle spalle di Calabria e colpisce malissimo, forse di nuca. Pallone sul fondo. 

Cambia poco, comunque, nei minuti successivi: sia Fiorentina che Milan, infatti, faticano a creare azioni seriamente pericolose, proponendo vari cross in mezzo ma non impegnando particolarmente i rispettivi portieri. I rossoneri spesso vengono frenati da Biraghi, che molto attento duella e vince con un Suso che non riesce a sfondare. Prima del duplice fischio, al 39', la sfida si anima leggermente a causa di Romagnoli al limite dell'area: sul dischetto, Veretout calcia di potenza, trovando però la barriera. Due minuti dopo è invece importante la parata di Donnarumma, che in uscita stoppa Simeone prima e poi Badelj. In extremis, grande spavento rossonero, quando è Gil Dias a schiacciare di testa e a trovare la parata di Gigio, che spizzica la palla sulla traversa.

Seconda frazione subito di marca viola, con i ragazzi di Pioli vicini al goal al 48', quando è Badelj ad essere servito in corsa da Gil Dias e a calciare con il mancino, trovando la decisa risposta di Donnarumma. Due minuti dopo, guizzo di Suso con il suo consueto tiro a giro di sinistro, Sportiello mette in angolo. Spingendo sull'acceleratore e rivitalizzati dall'ingresso di Federico Chiesa, i padroni di casa ci provano ancora con Simeone al 56', il cui colpo di testa non inquadra lo specchio della porta protetta da Donnarumma. Come si poteva facilmente prevedere, il secondo tempo regala qualche lampo in più, al pubblico del Franchi, che dopo tanto attendere può divertirsi sostenendo nel contempo i propri beniamini: al 59' ci prova Kessie' con un tiro-cross sventato da Sportiello, due minuti dopo ci prova invece Thereau da corner.

Nella seconda metà di tempo, il propositivo atteggiamento viola viene massimamente premiato, quando è Simeone ad infiammare i cuori viola al minuto numero settantuno. Scivolando alle spalle di Bonucci, il Cholito ringrazia Biraghi per il cross al bacio ed insacca da vicinissimo, esplodendo tutta la sua rabbia per il lungo digiuno di reti. Poco male, comunque, per i rossoneri, che tre giri d'orologio dopo pareggiano grazie ad una zampata di Calhanoglu, che ribadisce in rete una respinta non perfetta di Sportiello sulla precedente conclusione di Suso. Dopo l'1-1, la sfida continua a mantenersi vibrante fino al triplice fischio del signor Banti, con due occasioni importanti proprio nei minuti finali: all'89' tiro di Thereau bloccato a terra da Donnarumma, appena sessanta secondi dopo è André Silva ad impegnare Sportiello, che para a terra senza problemi e conclude le ostilità. Migliore in campo per i padroni di casa, Simeone. Per gli ospiti in evidenza Donnarumma.

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.