Convocato per l’ultima partita del 2017, con la possibilità di debuttare in questa stagione a partita in corso, poi con tutta probabilità Marko Pjaca emigrerà alla ricerca di spazio. Nella conferenza stampa di vigilia pre Verona, Massimiliano Allegri ha lasciato intendere cosa riserverà l’immediato futuro per il croato: “Parleremo con lui, rientra da nove mesi di stop e ha bisogno di giocare. Sceglieremo il meglio per lui e per la Juventus”.

Dunque, porte aperte ad una soluzione di prestito fino al termine della stagione, in modo da riprendere il ritmo partita e tornare ad esprimere quel talento che finora, complice la sfortuna, ha fatto solo intravedere. E poi a giugno c’è il Mondiale, con la Croazia pronta a ricoprire un ruolo importante nella rassegna iridata e con il ct Zlatko Dalic che ha Tuttosport ha dichiarato di voler puntare su di lui, ma anche che è necessario un certo minutaggio da qui alla partenza per la Russia. Tra i club maggiormente interessati ad acquisire Pjaca temporaneamente c’è lo Schalke 04: secondo il quotidiano La Stampa, i tedeschi puntano sui buoni rapporti instaurati con i bianconeri nel corso dell’ultima sessione estiva durante la trattativa che ha portato Howedes a Torino; per l’ala classe ‘95 la squadra di Domenico Tedesco sarebbe una buona soluzione, vista l’ottima posizione in classifica – seconda, dietro solo al Bayern Monaco – in un campionato competitivo come la Bundesliga. Inoltre, per la Juventus potrebbe essere un’occasione per parlare anche di Leon Goretzka, sul quale ci sono gli occhi di mezza Europa.

Oltre alla società di Gelsenkirchen, hanno manifestato interesse anche il Monaco di Leonardo Jardim, che sta passando un’annata tutt’altro che positiva, e lo Zenit di Roberto Mancini, un po’ in difficoltà dopo l’ottimo inizio, che può offrire all’ex Dinamo Zagabria anche la vetrina internazionale con l’Europa League. Più sbiadite, almeno per adesso, le ipotesi italiane come Sassuolo ed Atalanta.