A inizio stagione, pensare ad un Sassuolo vincente contro l'Inter sarebbe stato qualcosa di più di un miracolo, considerando il mercato poco convincente e la coraggiosa scelta di un esordiente in panchina. Eppure, grazie ad una fiducia ritrovata e al "normalizzatore" Iachini, tale risultato s'è concretizzato proprio nel pomeriggio di ieri, quando i neroverdi hanno messo alle corde l'Inter ed hanno conquistato tre punti vitali in ottica salvezza. Tutto merito del tecnico ex Palermo, che ha ridisegnato la rosa disponendo i calciatori a disposizione nel ruolo a loro più congeniale, senza cioè quegli esperimenti tattici che hanno contraddistinto la precedente gestione-Bucchi.
Ciò che sicuramente si può sottolineare dal match contro i nerazzurri, deve essere la ritrovata solidità difensiva, con il Sassuolo capace di subire solo una rete nelle ultime tre gare, tutte contraddistinte dalla vittoria. Aiutata anche dalla Dea Bendata, Icardi non è solito fallire i rigori, la rosa emiliana ha saputo tener testa ai forti avversari, vogliosi di riscatto dopo la scoppola subita contro l'Udinese. Fulcro del gioco, l'attacco, tornato a tre dopo gli esperimenti a due delle precedenti gare: Berardi sta sempre più riacquistando la forma dei giorni migliori, Falcinelli è tornato al goal, Politano è ormai diventato l'erede ufficiale di quel Nicola Sansone che tanto manca al Sassuolo.
Solo note positive e tre punti in regalo, dunque, contro l'Inter, match da dimenticare in fretta ma, nel contempo, da tenere sempre a mente in vista dei prossimi impegni. Se battere i nerazzurri è passato dall'essere sogno a realtà, il percorso verso la salvezza è ancora lungo e tortuoso, con tante rose appaiate e pronte a scavalcarsi senza pietà. Ora Iachini dovrà essere bravo a compattare ulteriormente il gruppo, ricordando il peso specifico dei punti sia contro le big che contro collettivi sulla carta meno agevoli. La strada per la salvezza passerà inevitabilmente verso i tanti scontri diretti che il Sassuolo si ritroverà a disputare ed affrontarli con lucidità e maturità potrebbe davvero essere quella molla capace di ridare speranza ad un ambiente ambizioso ma al centro di una parentesi "di riflessione".