Fondamentale. Questo è l'aggettivo più indicato per indicare la vittoria della Juventus nel big match con la Roma. Con questi tre punti, guadagnati grazie al gol di Benatia a metà primo tempo, i bianconeri restano in scia al Napoli allontanandosi sia dai rivali odierni che dall'Inter. Il match si dimostra essere molto maschio e combattuto, la Juventus gioca una buona partita trovando quasi subito il vantaggio, ma rischiando fin troppo nel finale di partita, quando le energie mentali vengono a mancare e provocano qualche svarione di troppo che fa infuriare l'allenatore sabaudo.
Per quanto riguarda le formazioni ufficiali, Allegri dà seguito alle voci che si rincorrevano da stamattina. In attacco, assieme a Higuain, ci sono Mario Mandzukic e Juan Cuadrado, non al massimo della forma, ma comunque preferiti a Paulo Dybala e Douglas Costa. Evidente la scelta del livornese di provare a bloccare il gioco romanista, tanto che sull'out difensivo destro si posiziona Barzagli e non Lichtsteiner, un terzino più bloccato per contenere Perotti e Kolarov. Nessun dubbio, invece, per Di Francesco che schiera il suo undici ideale con Dzeko, El Shaarawy e l'ex Genoa in attacco.
Non c'è fase di studio tra le due squadre e la Roma si rende subito pericolosa con una bella iniziativa nata dalla difesa: lancio lungo per Dzeko che di testa anticipa Benatia e lancia in corsa El Shaarawy, ben contrato però da Alex Sandro che ne segue il taglio. Risponde subito la Juventus con un contropiede lanciato da Higuain che, arrivato sulla trequarti, fa un filtrante per Cuadrado lanciato a rete; palla un po' lenta, il colombiano deve fermarsi e così l'azione perde di pericolosità. I giallorossi perdono un po' dell'abbrivio iniziale e i padroni di casa provano a sfruttare la superiorità aerea di Mandzukic: Matuidi crossa sul primo palo, il croato svetta ma il suo colpo di testa si spegne a lato. Allarme rosso, però, per la difesa ospite, che ha lasciato il numero 17 libero di colpire. Un allarme che si tramuta in gol al 18', quando su calcio d'angolo si innesca la mischia finalizzata da Benatia: il marocchino fa blocco su Fazio liberando Chiellini, bravo ad incocciare di testa ma sfortunato a trovare la traversa; sulla respinta ci arriva proprio l'ex Roma che prima trova il grande riflesso di Alisson, poi ribadisce in rete. I capitolini provano a creare qualche azione e ci riescono con Perotti: l'argentino si invola sull'out di destra serve El Shaarawy in mezzo all'area, ma Szczesny si oppone con un grande intervento. La prima frazione si chiude con la Roma in attacco, ma la girata al volo di Nainggolan termina alta sopra la traversa.
Il secondo tempo si apre con la Roma impegnata nell'attaccare la retroguardia bianconera che però non dà segni di cedimento. Kolarov prova a bucare il portiere della Juventus con una staffilata di mancino, ma Chiellini si oppone deviando in angolo. Poco prima ci prova anche Dzeko che, però, non trova l'impatto giusto con il pallone. La Juventus sembra giocare come il gatto con il topo e poco dopo decide di accelerare il gioco trovando due ghiotte occasioni: prima Alisson salva con un mezzo miracolo sulla scivolata dall'area piccola di Matuidi; poi Higuian dal limite dell'area manda alle stelle la gran palla di Mandzukic.
Di Francesco decide di inserire Schick per dare nuova verve all'attacco romano e la stessa logica segue il cambio tra Strootman e Pellegrini, con l'italiano più abituato ad inserirsi. La prima occasione la crea proprio l'ex Sampdoria che salva una palla dandola a Nainggolan, bravo a servire Dzeko, ma il tiro del bosniaco termina alto ben contrastato da Chiellini. Allegri decide quindi di buttare nella mischia Bernardeschi al posto di Cuadrado, seguito dal cambio Matuidi-Marchisio, con il francese colto da crampi. La Juve, però, rischia la frittata quando Chiellini e Alex Sandro non si capiscono favorendo l'inserimento di Florenzi che, al volo, scavalca Szczesny centrando l'incrocio dei pali; sulla palla vagante arriva Schick che prova la serpentina in area, ma viene fermato dalla difesa bianconera. Il tecnico della Roma decide di giocarsi il tutto per tutto inserendo Under per De Rossi e passando al 4-2-4. E' proprio il turco ad avere l'occasione del pari su cross di Perotti, ma Sandro in tuffo lo anticipa mettendo in angolo. Sul calcio da fermo la palla arriva all'esterno argentino che calcia al volo da fuori area, ma la sfera termina oltre la traversa. Risponde poco dopo la Juventus con un coast to coast di Pjanic che, arrivato al limite dell'area, scaglia il destro verso la porta di Alisson trovando, prima la deviazione del brasiliano e poi il legno orizzontale a negarli il gol. La Roma, però, non demorde. Chiellini e Benatia lisciano completamente l'intervento spalancando la strada a Schick che a tu per tu con Szczesny gli spara addosso sprecando una colossale occasione. I giallorossi provano il tutto per tutto sull'ultimo angolo della partita, anche Alisson dentro l'area di rigore ma è il portiere della Juventus a spazzare via il pallone consegnando tre punti alla propria squadra.