Il Milan è in ritiro da martedì, dopo la decisione presa da Gattuso e dalla società per provare a smuovere i giocatori dal momento negativo culminato nella sconfitta contro l'Hellas Verona per 2-0. Un ko che ha fatto ritornare i rossoneri nel buio dopo le brevi illusioni tra Bologna e Coppa Italia. E' chiaro che a Milanello è necessaria una rapida inversione di marcia, motivo per cui la squadra milanista è andata in ritiro fino a data da destinarsi.

Sabato sera arriverà l'Atalanta di Gasperini: i bergamaschi non stanno ripetendo la grande stagione fatta l'anno scorso, ma sono un bel gruppo, giocano bene e sono in forma, come hanno dimostrato contro la Lazio. Scenderanno in campo, inoltre, senza pressioni al Meazza. Il Milan non potrà abbassare troppo il ritmo, dopo Natale ci sarà il derby di Coppa Italia ed infine la Fiorentina fuori casa prima della fine dell'anno solare. 

Data la squalifica di Suso, Gennaro Gattuso sta pensando di avanzare Bonaventura nel reparto offensivo ed affiancare a Riccardo Montolivo, Lucas Biglia, con l'argentino in posizione di regista e il numero 18 nel ruolo di mezz'ala. Invece al posto dello squalificato Alessio Romagnoli, potrebbe rivedersi dal primo minuto Mateo Musacchio per far coppia con Bonucci. Zapata comunque resta a disposizione. I colleghi di Milannews hanno analizzato che, in questa stagione, è già successo due volte che l’esterno e il centrale mancassero contemporaneamente ovvero prima sul campo del Craiova nei preliminari di Europa League (vittoria del Milan per 1-0), e successivamente a San Siro contro l’Austria Vienna nella fase a gironi (5-1 per i rossoneri). In attacco, stante la crisi di Kalinic e Andrè Silva, Cutrone sta scaldando i motori e potrebbe avere presto una grande occasione del primo minuto. Quasi sicuramente, il giovane italiano giocherà dall’inizio almeno una delle prossime due gare, contro l’Atalanta sabato o il derby di Coppa Italia con l’Inter del 27 dicembre.