Il Milan sta vivendo uno dei momenti più brutti della sua storia recente: l'ultima sconfitta contro l'Hellas Verona per 3-0 ha lasciato strascichi pesanti facendo ritornare nel buio più profondo la squadra di Gattuso dopo le vittorie contro Bologna e Verona.

Dopo la brutta figura di domenica a Verona, il tecnico del Milan, in accordo con Fassone e Mirabelli,  ha deciso la linea dura, ovvero il ritiro a Milanello "fino a data da definirsi". Un provvedimento severo, ma inevitabile per dare una scossa alla propria rosa. 

Inoltre Gattuso dovrà fare i conti con l'assenza pesante di uno dei suoi giocatori chiave, ovvero Suso. Sul finire della partita del Bentegodi, lo spagnolo si è reso protagonista di un intervento evitabile che gli è costato il rosso diretto e, quindi, salterà la sfida di sabato contro l'Atalanta. Rimpiazzare lo spagnolo non sarà di certo semplice. Come hanno analizzato i colleghi della Gazzetta Dello Sport, l'ex tecnico della Primavera aveva già provato a schierare la propria squadra senza l'ex Liverpool, ma con scarsi risultati contro il Rijeka.

Dunque Gattuso potrebbe cambiare nuovamente modulo alla squadra, come aveva fatto in passato Vincenzo Montella senza Suso, ma significherebbe rivoluzionare per l’ennesima volta l’identità del gruppo. Due le ipotesi che ha proposto la rosea: con la presenza di uno fra Kalinic e Silva al centro dell’attacco, con Bonaventura avanzato (con l'utilizzo di Locatelli o Montolivo come mezz'ala sinistra ndr) e Cutrone a completare il tridente. Altra ipotesi, forse la più probabile, far avanzare il numero 5 in avanti con Jack a sinistra, Borini andrebbe a destra. Come centravanti uno tra Cutrone ed il croato.

Ma chi è in grado di sostituire Suso? Forse nessuno. Lo spagnolo è sicuramente l'uomo più in forma ed uno dei pochi a salvarsi nel Milan in questo momento. E' chiaro che con l’assenza dello spagnolo Gattuso perderà il suo uomo chiave, ma il Milan deve vincere anche senza Suso.