Si poteva prevedere una vittoria senza grossi patemi e così è stato. La Lazio si sbarazza del Cittadella all’Olimpico ed accede ai quarti di finale di Coppa Italia, dove affronterà la Fiorentina il 26, sempre nel proprio stadio. Gara chiusa già nel primo tempo grazie ad Immobile – per la prima volta con la fascia da capitano al braccio -, Felipe Anderson ed all’autogoal di Camigliano; prima del duplice fischio c’è spazio per la splendida punizione di Bartolomei che riapre i giochi solo ipoteticamente, perché è ancora Immobile a mettere a segno il definitivo 4-1 al termine di una seconda frazione controllata dagli uomini di Simone Inzaghi.
C’era bisogno di un netto successo per i biancocelesti dopo la sconfitta contro il Torino in Serie A e le polemiche nate dalla conduzione arbitrale di Giacomelli e dalle interpretazioni dubbie del VAR. Ciro Immobile è stato il grande protagonista di serata: schierato dal primo minuto per via della squalifica in campionato nel posticipo di domenica contro l’Atalanta, l’attaccante di Torre Annunziata ha aperto e chiuso il tabellino con una doppietta ed è tornato a gonfiare la rete dopo quasi un mese – ultimo goal, il rigore contro la Roma, mentre per l’ultima segnatura su azione bisogna risalire al 29 ottobre contro il Benevento; per lui sono 21 i goal in stagione in 20 presenze.
Ottima notizia anche il rientro in campo da titolare per Felipe Anderson: il brasiliano, dopo due spezzoni fra Zulte Waregem e Torino, ha avuto a disposizione un’ora abbondante in cui si è mosso bene – facilitato anche dall’organizzazione avversaria – ed ha trovato il goal del momentaneo 2-0. Altra nota molto positiva è la prestazione di Lucas Leiva, autore di due assist spettacolari – il primo per il connazionale Anderson, il secondo per il poker di Immobile; solita certezza Milinkovic-Savic, mentre sono da sottolineare le prove di Murgia a centrocampo e di Wallace in difesa, anche lui rientrante dopo un lungo infortunio.