Le dimissioni di Nicola, oltre che essere sorprendenti, hanno mandato un po' in confusione l'ambiente crotonese. Il fautore della miracolosa salvezza ha lasciato le redini del comando nonostante il buon avvio. Tante le supposizioni fatte sulla vicenda. Un po' hanno influenzato i media locali, che si aspettavano un percorso nettamente più agevole nella corsa salvezza e non hanno digerito per nulla le sconfitte con Genoa e Udinese. Dall'altro, proprio nell'intervallo della sfida con i friulani, l'intervento di Vrenna avrebbe fatto sentire il tecnico desautorato. La scelta per continuare è caduta su Zenga, tecnico che viene da alcune esperienze non molto positive in panchina e che ora ha il compito di ridare linfa a una squadra che sembra andare verso l'apatia. La prima tappa purtroppo è andata male. Contro il Sassuolo al Mapei Stadium infatti la partita è stata giocata anche aggressivamente, ma, nella ripresa, sono arrivati quindici minuti di passività che hanno condannato gli Squali alla sconfitta, nonostante la reazione successiva sia sicuramente da mettere nella lista delle cose positive. Ora inizierà il vero lavoro del nuovo mister, che contro gli emiliani si è dovuto giocoforza affidare allo stesso undici lasciato da Nicola, complice il pochissimo tempo a disposizione.
Seconda giornata di allenamenti - ieri - per il Crotone che prepara la sfida di domenica allo Scida contro il Chievo, scontro diretto per la salvezza dove dovranno arrivare punti, visto che poi si aprirà un ciclo di sfide contro le big. Come riportato dal sito ufficiale dei Pitagorici, massima intensità è la parola d’ordine in questi primi giorni di lavoro del neo tecnico rossoblù Walter Zenga: ne abbiamo vista parecchia durante con i difensori al mattino, ce n’è stata altrettanta nella seduta pomeridiana, dopo il pranzo collettivo, durante la quale la squadra ha operato con il pallone. A concludere la seconda sessione di giornata, una partitella a ranghi misti a campo ridotto, della durata di 15 minuti, terminata 3-0 in favore dei rossi sui bianchi con tripletta di Trotta. Izco ha lavorato in parte col gruppo, Nalini ha invece ripreso a correre.
C'è spazio anche per il mercato però, visto che a gennaio qualcosa il Crotone dovrà fare per rinforzare una rosa che ha palesato più di qualche lacuna. Piace il difensore classe '96 Alessio Mantovani. Proveniente dalle giovanili di Roma e Torino, il centrale è ora alla Salernitana, dove ha giocato dodici volte in questo campionato. Secondo quanto raccolto da Tuttomercatoweb.com, il ragazzo è osservato anche da emissari del Bologna.
Walter Zenga, a Rai Sport è stato comunque positivo nel post partita: “Ho visto segnali positivi. Ci hanno dato fastidio i primi 15' del secondo tempo, dove abbiamo subito passivamente le situazioni di gioco. Siam partiti male, li ho richiamati per svegliargli ma devo capire quei quindici minuti di blackout”.
Arlind Ajeti, difensore del Crotone, ha parlato ai microfoni del sito ufficiale del club calabrese, commentando la sconfitta con il Sassuolo e iniziando ad entrare nel clima Chievo: "È stata una buona prestazione della squadra, il primo tempo abbiamo fatto bene ma nei primi 15 minuti del secondo tempo non siamo stati svegli e abbiamo preso due gol. Abbiamo fatto di tutto per recuperare ma non ce l'abbiamo fatta. Proviamo sempre a dare il massimo e da oggi abbiamo iniziato a lavorare sulla tattica insieme al mister. Diamo sempre il 100%. Speriamo di poter iniziare a giocare come il nostro tecnico vuole, per prendere punti importanti. Il Chievo è una squadra di qualità, contro la Roma ha difeso bene, anche grazie al portiere. Domenica però sarà un'altra storia. È sempre un piacere giocare in casa, i nostri tifosi ci aiutano in ogni partita. Vogliamo vincere".