Dopo le indiscrezioni riguardo alla richiesta di annullamento del rinnovo avanzata da Gigio Donnarumma e dal suo entourage, Massimiliano Mirabelli è intervenuto ai microfoni di Milan TV facendo chiararezza sul caso: "Noi abbiamo una posizione chiara: non abbiamo bisogno di vendere nessuno. Se mai ci venisse fatta la richiesta di un giocatore di lasciare la nostra squadra è chiaro che le condizioni le detteremmo noi come società. Dovremo essere accontentati. Noi siamo vicini più che mai a Gigio perché, ripeto, non abbiamo alcuna intenzione di cederlo. Io sono il Responsabile dell'Area Tecnica del Milan, abbiamo una società con le idee chiare, e se non siamo in grado di tutelare l'immagine della nostra società è giusto che andiamo a casa.Tuteleremo sia Donnarumma che il Milan fino in fondo, perché c'è gente che sta danneggiando la nostra immagine e quella del giocatore forse più rappresentativo della nostra squadra".
Questa sera, durante il match di Coppa Italia contro il Verona, la Curva Sud ha contestaro il giovane portiere con cori di scherno e uno striscione durissimo: "Violenza morale 6 milioni all'anno e l'ingaggio di un fratello parassita? Ora vattene la pazienza è finita!". Così si è espresso il ds rossonero: "Mi dispiace per i fischi dei tifosi verso Donnarumma. Quello che posso chiedere a loro è di fischiare i nostri avversari, non i nostri giocatori. È vero che Donnarumma è un ragazzo maggiorenne, ma è molto giovane. Non tutte le colpe sono sue. Noi lo tuteleremo sempre, è un nostro patrimonio. Sappiamo da dove viene il male, e speriamo nei prossimi mesi di risolvere il problema".
In chiusura Mirabelli ha dichiarato: "Noi possiamo parlare direttamente con Gigio, ma fino ad un certo punto. Io credo che un giorno sarà lui stesso a rendersi conto di dove sia il bene e dove il male. C'è qualche signore che sta diventando più showman che altro. Noi ci ridiamo sopra, ma non gliela faremo passare. Io credo che un giorno sarà lui stesso a rendersi conto di dove sia il bene e dove il male. Gigio non ha mai espresso la volontà di andare via, se no non avrebbe mai rinnovato fino al 2021. Certamente c'è qualche signore che magari sta provando ad organizzare qualcosa ad arte, ma noi tuteleremo il Milan in ogni sede".
[fonte: acmilan.com]