Una vittoria di rimonta, di grinta, di cattiveria, di spirito di sacrificio, di gruppo. La Lazio volta pagina, ci prova dopo un successo di quelli che fanno morale come pochi. Il gol di Zapata a mettere in ginocchio i biancocelesti, gli ultimi dieci minuti di gara a Marassi per rialzarsi, confermarsi squadra con la S maiuscola: Milinkovic prima, Caicedo nel recupero, la Lazio c'è. Simone Inzaghi gongola, si gode la sua creatura ritrovata - non che l'avesse persa dal punto di vista mentale, ma in termini di risultati - punta dritto adesso a recuperare punti al quartetto di testa che ha contemporaneamente frenato: occasione ghiotta, nonostante l'avversario da non sottovalutare.
Già, perché al cospetto della squadra biancoceleste, il Torino di Sinisa Mihajlovic appare in ripresa, nonostante la vittoria manchi da più di un mese. Quattro pareggi, due casalinghi contro Chievo ed Atalanta, due in esterna contro Inter e Milan a conferma che, anche lontano dal catino di casa, la squadra granata è viva, lotta, anche se non riesce a trovare i tre punti. Un campionato mediocre, al di sotto delle aspettative di dirigenza, staff e calciatori stessi: tanti i fattori che hanno influito, sicuramente la scarsa personalità di alcuni interpreti che, al primo soffio di vento contrario, non hanno saputo tener dritta la schiena, opporsi alle avversità, mentali prima ancora che fisiche, che la stagione gli ha opposto. Serve una prova di carattere, quello che il tecnico serbo prova costantemente ad infondere ai suoi. Serve una scossa. Il Torino ci crede.
Le ultime dai campi
Inzaghi non cambia e, per l'ottava volta di fila, schiererà la stessa formazione iniziale, con Bastos, de Vrij e Radu a protezione dei pali difesi da Strakosha. Marusic e Lulic esterni di fascia a tutto campo, Parolo e Milinkovic a sostegno di Lucas Leiva regista davanti alla difesa. Luis Alberto il trequartista, con Immobile di punta. Si rivede Anderson anche in campionato, dalla panchina.
Mihajlovic ha qualche dubbio da sciogliere, soprattutto a sinistra in difesa, dove Barreca dovrebbe prendere il posto dell'infortunato Ansaldi. De Silvestri dalla parte opposta, con Lyanco accanto a N'Koulou. La necessità di rompere la fase di impostazione laziale dovrebbe far preferire Acquah a Valdifiori, con Rincon spostato davanti alla difesa e Baselli interno sinistro. Ljajic ad ispirare, con Iago Falque, il tridente completato da Belotti.
Le probabili formazioni
Lazio (3-5-1-1) - Strakosha; Bastos, de Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, S. Milinkovic, Lulic; Luis Alberto; Immobile. All: Inzaghi.
Torino (4-3-3) - Sirigu; De Silvestri, N'Koulou, Lyanco, Barreca; Acquah, Rincon, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic. All: Mihajlovic.