Il Milan domani sera sarà impegnato contro il Bologna a San Siro, ma le notizie che riguardano i rossoneri sono principalmente legate alla risposta della Uefa che ha analizzato la richiesta del club di via Aldo Rossi riguardante il voluntary agreement. Forse, come ha sottolineato la Gazzetta dello Sport in edicola quest'oggi, già lunedì, o al massimo martedì, potrebbe essere comunicata la decisione. Sempre per i colleghi della rosea, si va verso il no della Investigatory Chamber del Club Financial Control Body (ovvero l’organo della Uefa predisposto a rispondere ai rossoneri ndr). Le motiviazioni? Molto probabilmente, lo scetticismo della Uefa dipende molto dal debito del Milan che ha nei confronti di Elliott.
In caso di risposta negativa, Fassone si adopererà per ottenere il Settlement Agreement (una sorta di patteggiamento delle pene come hanno fatto Inter e Roma ndr) che richiederà una nuova discussione dell'organo Uefa e un nuovo pronunciamento verso primavera del prossimo anno. E non solo, ci potrebbero essere altre sanzioni: si va dalle multe, passando dalle sanzioni in caso di partecipazione alle coppe, alla riduzione della lista Uefa, fino ad arrivare all’equilibrio nel saldo tra acquisti e cessioni o alla chiusura delle sessioni del mercato.
Inoltre, secondo il Corriere della Sera, sempre settimana prossima si potrebbe sapere qualcosa in più sulla trattativa per il rifinanziamento del debito di Elliott con il fondo Highbridge. Visto che il club di via Aldo Rossi avrà il tempo d chiarire il proprio assetto azionario e la sua posizione debitoria agli occhi dell’organo europeo del calcio per togliere eventuali sull'affidibilità di Yonghong Li.