Il Milan di Gattuso non riesce proprio a decollare: anche ieri sera i rossoneri hanno perso contro un modesto Rijeka per 2-0. Va detto che molti titolari erano rimasti a Milanello a lavorare o erano in panchina e per fortuna il passaggio del turno il primato nel girone era già assicurato, ma la sconfitta rimane lo stesso.
Ieri sera in molti si aspettavano una reazione da parte della squadra di Gattuso dopo il beffardo pareggio sul campo del Benevento, ma, ancora una volta, il Milan ha messo in mostra una fragilità preoccupante ed ha fornito una prestazione molto deludente e negativa. Come sottolinea la Gazzettta dello Sport in edicola quest'oggi, il Milan 2 ha fatto persino peggio del Milan 1 che aveva concesso il primo punto ai campani. Squadra senza idee, non reattiva per tutti i 90 minuti. Poca anche la voglia di lottare. Contro il Rijeka si sono salvati in pochi forse l'unico Storari, incolpevole su entrambi i gol croati. Biglia e André Silva i peggiori. Nessuno si è preso la responsabilità, anzi la prestazione dei nuovi è stata sfiduciante. Al prossimo sorteggio il Milan sarà testa di serie grazie al primo posto ottenuto. Magra consolazione.
Una sconfitta che non ha potuto evitare ai rossoneri di perdere l'imbattibilita' in Europa League dopo una striscia di 18 partite. Ma le colpe se le è prese tutte Gattuso che slitta ancora l'appuntamento con la prima vittoria da allenatore del Milan: "Ho scelto io questa squadra ma non ho rimpianti. Dovevo far mettere minuti nelle gambe a chi per ora ha giocato meno. Mi preoccupa il fatto che alla prima difficoltà non riusciamo a reagire".
Domenica sera a San Siro i tifosi si attendono la vera reazione del gruppo. Il Milan ha l’urgenza di dimostrare un rilancio, una reazione in un momento di caos (le notizie dalla Uefa potrebbero essere non positive ndr) è opportuno trovare un successo per chiudere al meglio questa annata particolarmente negativa.