Quella contro l'Udinese è stata per il Crotone la quarta sconfitta consecutiva e anche quella forse più brutta, visto che i Pitagorici sono parsi proprio spaesati e svogliati in campo. Il primo a non digerire la sconfitta è stato mister Nicola, che è stato anche subissato di domande (più o meno critiche) in conferenza stampa. Che la situazione non fosse idilliaca era evidente, ma un momento negativo lo attraversano tutti, soprattutto le squadra che lottano per salvarsi. Le cose però nella città calabrese hanno preso una piega inaspettata quando il tecnico fautore del miracolo salvezza dello scorso anno ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni irrevocabili. Non è servito nemmeno un colloquio in mattinata con la dirigenza per salvare la situazione, l'ex mister del Livorno ha deciso di lasciare.

"È tutto vero, ho deciso così e non torno indietro. Io quando dico una cosa non faccio chiacchiere. Credo che ormai mi conoscete bene, sapete come sono fatto: nel mio lavoro, nelle mie scelte vado dritto. È una decisione tutta mia e non ho intenzione di scendere nei particolari. Probabilmente lo farà chi di dovere". Queste le dichiarazioni rilasciate da Nicola alla Gazzetta dello Sport qualche ora prima dell'incontro con la società. Ora gli Squali dovranno trovare un sostituto. Il candidato principale sembra essere Massimo Drago, che è già stato a Crotone e conosce l'ambiente, ma che non ha molta esperienza in Serie A. Le alternative sono Di Carlo, Colantuono (che si stava tenendo pronto in caso di esonero di Zeman dal Pescara) e Stellone, in attesa di una nuova chance dopo la retrocessione col Frosinone. I motivi che hanno spinto Nicola alle dimissioni per ora sono oscuri, si possono però fare delle ipotesi. Di certo le aspettative, soprattutto della stampa calabrese, nei confronti della sfida con l'Udinese erano tante, visto che si trattatava di un match salvezza e la sconfitta ha portato a ondate di critiche, anche immeritate. Le divergenze possono però essere anche nate dal mercato svolto in estate. La rosa infatti è molto corta e bastano poche defezioni per far sì che, per esempio, in una partita fondamentale ci sia un giovanissimo come Simic al centro della difesa (come accaduto lunedì). Probabilmente il mister si aspettava qualche innesto d'esperienza in più, visto che comunque quello dell'anno scorso è stato un miracolo. Ne capiremo di più però nei prossimi giorni.

Questo il comunicato ufficiale del Crotone: "Il Football Club Crotone comunica che il tecnico Davide Nicola ha presentato, in data odierna, le sue dimissioni da allenatore della prima squadra. Insieme al tecnico piemontese, hanno rassegnato le dimissioni i componenti del suo staff: l’allenatore in seconda Manuele Cacicia, il preparatore atletico Gabriele Stoppino e il collaboratore tecnico Rossano Berti. La Società ringrazia il tecnico e il suo staff per il lavoro svolto e augura loro le migliori fortune in campo professionale ed umano. L’allenamento di oggi pomeriggio verrà condotto da Antonio Macrì, Ivan Moschella e Elmiro Trombino".