In casa della Fiorentina arriva una netta sconfitta per il Sassuolo. Tre a zero il passivo, che sarebbe potuto essere ben più ampio se solo il portiere Consigli non si fosse esibito in almeno tre-quattro parate provvidenziali, prodigiose, in opposizione agli attaccanti viola, molto ispirati. La scossa che doveva esserci dopo l'avvicendamento in panchina tra Bucchi e Iachini non c'è stata, ed ancora una volta dopo una vittoria è arrivata una triste sconfitta. Una prestazione grigia, insufficiente, che ha messo a risalto i vecchi problemi, marcati, ammirati nel corso di questo primo quarto di stagione sotto la gestione improduttiva di Bucchi.

Mai in partita il Sassuolo. Sul punteggio di parità i neroverdi non hanno mai dato l'impressione di poter creare pericoli agli avversari. Raramente sono riusciti ad uscire palla al piede e superare il centrocampo con un'azione degna di tal nome. I due blocchi posti da Iachini a difesa della propria porta hanno retto per quel che hanno potuto, poi il maggior tasso tecnico degli avversari ha fatto tutta la differenza del mondo. Passati in svantaggio, colpiti dal gol di Simeone, i neroverdi sono apparsi stanchi, poco lucidi. Dunque, non hanno avuto le capacità di reagire. Nella ripresa, poi, i graffi di Veretout e Chiesa hanno affossato definitivamente la squadra, allo sbando.

Indubbiamente, c'è anche un problema di testa che va risolto il più presto possibile. Anche per questo la società ha deciso di cambiare allenatore. Il successo in Coppa Italia contro il Bari poteva fungere da toccasana per gli emiliani, che invece però non sono riusciti a ritrovarsi. Anche al Franchi hanno continuato a convivere con il 'problema gol'. Berardi, Politano e Matri, e poi anche i subentrati, non l'hanno vista. Chiaro che c'è un problema di fondo ben più ampio. Sono latitati come al solito, infatti, anche i rifornimenti agli attaccanti da parte dei centrocampisti, mai in grado di svolgere funzioni 'da collante' tra i reparti.

Beppe Iachini dovrà lavorare tanto per far sì che il Sassuolo possa riprendersi e ritrovare fiducia in se stesso. E' agguerrita la lotta salvezza, con quest'atteggiamento gli emiliani non andranno molto lontano.