La Fiorentina di Pioli cerca di tornare alla vittoria dopo che nelle ultime due partite sono arrivati due pareggi contro SPAL e Lazio. Avversari dal valore diverso, ma che hanno portato lo stesso numero di punti alla classifica dei viola. Contro il Sassuolo Pioli vuole risposte importanti dalla squadra, anche se dall'altra parte è appena arrivato in panchina un amico come Iachini.
Pioli parte proprio da qui in conferenza stampa: "E' il compagno di squadra con cui ho giocato di più, 7 anni. Un ottimo compagno di squadra, un ragazzo serio molto dedito al lavoro. Un allenatore nuovo porta motivazioni e stimoli, sicuramente farà bene a Sassuolo. Non mi interessa cosa è mancato, voglio solo che i miei mettano qualcosa in più perché vogliamo tornare a vincere. Conta solo questo, in settimana ho visto la squadra lavorare con attenzione e lucidità. Dovremo essere fedeli alla nostra strategia. Le mie ex squadre stanno diventando tante, vuol dire che sto invecchiando. E' stata una bella parentesi della mia carriera, c'è una società competente e serenità ambientale. E' una squadra che ha stabilità in Serie A, hanno ottenuto meno di quanto meritassero con Bucchi. Hanno qualità importanti e giocatori bravi a saltare l'uomo. Dovremo essere attenti e rispettosi dell'avversario".
Si passa a parlare di singoli e Pioli non esclude la possibilità di vedere in campo Simeone e Babacar in coppia anche dal primo minuto: "A partita in corso è già successo. Non credo che Thereau sia lontano dall'essere una seconda punta. Quando abbiamo schierato tre giocatori offensivi abbiamo ottenuto buoni risultati, vedremo. Sono situazioni che si evolvono durante la stagione anche a seconda della condizione dei singoli. La mia opinione non è cambiata. Da un centravanti ci si aspetta la finalizzazione, ma domenica con la Roma abbiamo creato tanti presupposti per segnare e Simeone ha fatto un ottimo lavoro. E' ovvio che debba ancora crescere, ma sta già dando un apporto importante alla nostra fase offensiva".