La Salernitana conferma vecchie ruggini perdendo in casa di un Brescia attento e cinico. Autori di una prestazione tutt'altro che convincente, i campani di Bollini non rischiano praticamente mai di vincere la sfida, cedendo sotto i colpi di una squadra pungente al punto giusto. Dopo un primo tempo meno performante, infatti, i granata subiscono la rete a causa di uno sfortunato autogoal di Vitale e non risalgono fino all'80', quando è Caracciolo a decretare la fine anticipata della sfida. Salernitana che resta dunque a quota 22, Brescia che respira i playoff salendo a 21 punti.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il 3-4-2-1: davanti a Minelli, difesa a tre composta da Coppolaro, Gastaldello e Lancini. Dietro all'airone Caracciolo, trequarti formata da Dall'Oglio e Torregrossa, mentre sono Bisoli e Martinelli i centrocampisti centrali scelti da Marino. Sulle fasce, inoltre, Cancellotti e Furlan. Un più difensivo 3-5-2, al contrario, per gli ospiti, che si affidano a Rossi e Bocalon in attacco. Radunovic in porta, con il terzetto Pucino-Mantovani-Schiavi a protezione. Signorelli il mediano, sostenuto dalle mezz'ali Minala e Rizzo. Completano l'undici di Bollini, infine, Gatto e Vitale.
Partita inizialmente favorevole al Brescia, con le rondinelle che al decimo di gioco sfiorano la rete grazie ad una bella conclusione di Bisoli sventata in corner. Sugli sviluppi dello stesso, grande sponda di Caracciolo per Martinelli, il cui tiro da fuori trova pronto Radunovic. Scuotendo un primo tempo tutt'altro che emozionante, al 23' si vede finalmente la Salernitana, che dopo una fase di sofferenza si mette in evidenza grazie ad una rovesciata "ciccata" da Rossi. Il numero 7 campano si ripete sessanta secondi dopo, il suo tiro-cross beffa però Minelli e si infrange sulla traversa. La sfida non si anima però fino alla fase finale di prima frazione, con il Brescia che avrebbe comunque meritato qualcosa di più se si fossero considerate le sole azioni potenziali. Al quarantatreesimo, comunque, le rondinelle sfiorano doppiamente la rete con Caracciolo, che prima di piede e poi di testa non trova la rete del vantaggio.
Vantaggio che però si concretizza poco dopo l'inizio della seconda frazione, quando è Vitale a sorprendere Radunovic con un involontario colpo di testa nella propria porta. Inizio tremendo, dunque, per i ragazzi di Bollini, costretti a rimontare dopo un primo tempo quiescente e con poco mordente. Contrariamente a quanto ci si potesse aspettare, la sfida del Rigamonti non si alza di tono dopo l'autorete di Vitale, con la Salernitana che non riesce a sfondare le linee nemiche bresciane. Al 66' sono ancora i padroni di casa a mettersi in evidenza con una conclusione di Furlan sventata però dall'ottimo Radunovic. Circa nove minuti dopo ci prova invece Torregrossa, che da due passi fallisce il raddoppio mandando fuori.
Il tentativo del 7 di casa è solo il preludio al goal delle Rondinelle, che esattamente all'ottantesimo fanno 2-0 grazie al guizzo del solito Caracciolo, bravo a ribadire in rete un pallone rubato da Torregrossa ad un Pucino davvero troppo friabile dietro. Succede poco altro fino al novantesimo, quando il direttore di gara Illuzzi decreta la fine dell'incontro. Davvero un brutto stop, per la Salernitana, che vede limitate le future speranze playoff non tanto per la distanza dalle posizioni nobili quanto per una preoccupante tendenza lontano da casa. I campani, infatti, mancano ancora di quel plus per emergere, attitudine che invece sembrano aver acquisito i ragazzi di Bollini, ora di nuovo lontani dalla zona rossa. Migliore in campo per i padroni di casa, Caracciolo. Per gli ospiti in evidenza Rossi.