Due giorni fa è arrivata la notizia della frattura alla mano di Gonzalo Higuain, un infortunio che lo dovrebbe tenere fuori dal big match di venerdì sera. Ieri l'operazione, terminata in maniera ottimale e le parole di Marotta che gli davano il cinquanta percento di possibilità di partire con la squadra verso il San Paolo e scendere in campo.
L'attaccante argentino della Juventus è il giocatore più atteso di questa partita, il grande ex ed il condottiero dell'offensiva bianconera. La sua assenza peserà certamente nell'equilibrio dell'incontro, ma un piccolo spiraglio di vederlo nel catino di Fuorigrotta è ancora vivo. I precedenti consigliano moderazione e cautela, la partita di Napoli, come dichiarato nei giorni scorsi da più voci provenienti da Vinovo non è fondamentale, mentre lo è quella di Atene di martedì prossimo. Se da un lato c'è la volontà di non correre rischi superflui, dall'altro c'è la voglia di Higuain di non perdersi la sfida al Napoli, sia per i motivi personali, sia perché rappresenta comunque una grande vetrina da sfruttare per provare a convincere Sampaoli, commissario tecnico dell'Argentina, a chiamarlo per i prossimi Mondiali di Russia 2018.
Nelle prossime ore il Pipita si confronterà con lo staff medico di Vinovo con la speranza di strappare il lasciapassare per partire con la squadra, tutto si deciderà nelle 48 ore antecedenti la partenza per Napoli. Resta comunque indiscutibile la partenza da titolare di Mario Mandzukic, il croato agirà da terminale offensivo dell'attacco bianconero sia con Higuain convocato, sia con Higuain a casa. L'argentino sarà dunque la soluzione a partita in corso, un'opzione d'eccellenza come lo sono anche Douglas Costa e Bernardeschi, entrambi destinati a scaldare i seggiolini del San Paolo.