Gennaro Gattuso ha preso possesso del Milan rimasto orfano di Vincenzo Montella ed è pronto a cercare di riportare in alto una squadra che era partita con ben altre prospettive rispetto a quelle delineate in questo momento dalla classifica. Il nuovo allenatore del Milan, nel corso della conferenza stampa di presentazione a Milanello, si è soffermato su alcuni singoli, tra cui Bonucci.

"Il capitano è Bonucci e rimarrà Bonucci. Ho parlato con una delegazione della squadra ieri e ho visto ragazzi con grande voglia di lavorare e mettersi a disposizione. Io gli ho solo chiesto grande senso di appartenenza e disciplina. E loro mi hanno dato la massima disponibilità. Io mi sono sempre buttato nel fuoco per i miei compagni, voglio vedere questo. I giocatori si devono aiutare". Fiducia intatta quindi in quello che è stato l'acquisto più rumoroso della scorsa estate, ma anche uno degli uomini più nel mirino della critica nel corso di queste prime complicate settimane di stagione. Nessuna intenzione di cambiare le gerarchie di uno spogliatoio che almeno a sentire i protagonisti è unito e compatto, mentre le indiscrezioni hanno raccontato di qualche frizione nel corso delle prime settimane.

Sempre in conferenza Gattuso ha confermato che andrà avanti a giocare con la difesa a tre. Con questo tipo di scelta, Bonucci sembra essere ancora di più uno dei giocatori su cui il nuovo allenatore del Milan sembra essere pronto a puntare con convinzione. La gara contro il Torino ha mostrato un Bonucci un po' più sicuro in campo rispetto alle primissime apparizioni, a dare seguito ad un periodo di crescita iniziato con il rientro in campo dopo la squalifica per il rosso rimediato contro il Genoa. Confermato capitano e in qualche modo leader da Gattuso, Bonucci è chiamato ad aiutare l'allenatore rossonero a far uscire il Milan da una situazione delicata.