Quarto turno di Coppa, alle 18 in campo Spal e Cittadella. La formazione di Semplici - neopromossa - attraversa un periodo tutto sommato positivo, aldilà della recente sconfitta con il Chievo. 2-1 per la compagine di Maran, ma riscontri positivi per una Spal in grado di racimolare cinque punti nelle precedenti tre uscite. Sigillo con il Genoa, pari con Fiorentina ed Atalanta, la consapevolezza di poter giocare un ruolo importante nella lotta salvezza. Non è vittima sacrificale la Spal, può confermare la presenza nella massima categoria. In questo contesto, si installa l'impegno di Coppa. Dopo l'1-0 con il Renate, si sale di colpi, arriva il Cittadella di Venturato. Semplici si affida al 3-5-2, con Gomis a proteggere i pali. Oikonomou è il perno della retroguardia, ai suoi lati si muovono Vaisanen e Cremonesi. Rizzo, Vitale e Mora, questo lo schermo in mediana, con Schiavon e Konate a coprire l'intera corsia. Paloschi e Borriello si dividono i compiti offensivi. Panchina nobile, il tecnico può sfruttare a gara in corso Lazzari, Viviani, Grassi e il talentino Bonazzoli.
Anche Venturato, ovviamente, deve far di conto con diverse assenze. Situazione non idilliaca, incombe il Foggia, ma, dopo l'assolo con il Bologna, occorre onorare la fermata di Coppa. Il Cittadella è in fiducia - Palermo e Salernitana, queste le vittime nelle ultime due tornate di B - ma parte ovviamente senza i favori del pronostico. Squalificato Iori, fuori causa Benedetti, Siega, Iunco, Bizzotto, Strizzolo e Pezzi. 4-3-2-1, Maniero, Fasolo e Arrighini e comporre il pacchetto d'attacco. Bartomelei è il riferimento centrale in mediana, le mezzali sono Settembrini e Lora. Paleari in porta, difesa composta da Pelegatti, Adorni, Scaglia e Caccin.
Dirige Marini.