Piove sul bagnato in casa Sassuolo. Dopo la bruttissima prova contro l'Hellas Verona, infatti, il patron Giorgio Squinzi starebbe seriamente pensando ad un cambio in panchina, mettendo alla porta Cristian Bucchi. Arrivato in Romagna con l'etichetta di allenatore-prodigio, l'ex tecnico del Perugia non ha saputo reggere l'urto con la massima competizione calcistica italiana, faticando a trovare un equilibrio tattico ed una serie di risultati utili consecutivi. Certo, il non-mercato dei neroverdi non ha aiutato Bucchi, artefice comunque di molti errori in sfide tutto sommato abbordabili anche con i calciatori presenti in rosa.
Un cambio di rotta, dunque, sembrerebbe essere l'ipotesi migliore per la dirigenza neroverde, che avrebbe già avviato i contatti con Giuseppe Iachini, allenatore esperto di A grazie alle sue numerose esperienze sulle panchine di Brescia, Chievo Verona, Sampdoria, Palermo ed Udinese. Una trafila non da poco, che permesso al tecnico piceno di farsi le ossa e di essere apprezzato soprattutto dalle rose bisognose di salvarsi. Tatticamente preparato sia per la difesa a tre che per la retroguardia a quattro, Iachini avrebbe già dato l'ok, accettando l'ipotesi di un contratto biennale a conferma di un progetto ben lungimirante.
Cristian Bucchi, intanto, tace. Conscio della sua precaria situazione, l'ex tecnico del Perugia non accenna a pronunciarsi, evitando altre dichiarazioni delicate come quelle nel post-gara contro l'Hellas, quando il mister ha di fatto incolpato i suoi ragazzi di commettere troppi errori nei novanta minuti. Non un'uscita felice, soprattutto dopo una debacle casalinga. Indubbiamente le colpe sono imputabili anche ad alcune prestazioni insufficienti dei neroverdi, ma la mancanza di rinnovamento tattico ha sicuramente peggiorato la reputazione dell'allenatore romano, ora in attesa del proprio futuro.