Gianluigi Donnarumma sembra essersi messo alle spalle il mal di pancia estivo ed in questo avvio di stagione è tornato a vestire la maglia del Milan onorandola in ogni uscita. Le prestazioni del numero uno rossonero sono oramai una garanzia e quest'anno è arrivato anche l'esordio nelle competizioni europee grazie alla partecipazione all'Europa League. Gigio parla della nuova esperienza al sito della Uefa, il massimo organismo europeo quando si parla di calcio.
Tra passato, presente e futuro, Donnarumma parla a tutto tondo della sua carriera, partendo da dove ha iniziato, a Castellammare di Stabia su un campo in terra: "Sì è lì che ho mosso i miei primi passi e questo mi ha aiutato a crescere molto. Sono sempre stato un appassionato tifoso del Milan: quando sbagliava un rigore piangevo o facevo dei 'disastri' anche perché mia mamma è napoletana. Milan-Napoli a casa mia era un vero spettacolo". L'arrivo alla società rossonera e l'esordio sono arrivati molto velocemente, tanto che la prima partita in Serie A, quella contro il Sassuolo, l'ha giocata a soli quindici anni. La pressione sulle sue spalle era tanta, tantissima, ma il giovane portiere italiano rivela che non era poi così preoccupato prima di scendere in campo: "Ancora non ci credo. Sono partito con Mihajlović come terzo portiere. Mi sono sempre allenato bene e il mister ha creduto in me. E' arrivato il giorno in cui mi ha chiamato nello spogliatoio e ha deciso di farmi giocare. Io mi sentivo pronto, non avevo paura di giocare. Ero sorpreso sì ma niente paura perché avevo tanta voglia di dimostrare".
Giocare e rappresentare il Milan è sempre un onore e lo è ancora di più se sei prima tifoso che calciatore: "Ho sempre sognato di giocare nel Milan fin da bambino quindi sono onorato di farne parte e di dare tutto me stesso per questo club. Sono orgoglioso di indossare questa maglia". Quest'anno la società rossonera ha vissuto un cambio molto importante e dopo tante stagioni è tornato ad investire pesantemente sul mercato. I risultati non stanno ancora arrivando ed i nuovi arrivati non si sono ancora inseriti al meglio, come spiega Donnarumma: "E' una squadra che ha cambiato tanto, ha acquistato grandi giocatori in estate. Sappiamo che non era facile inserirli subito. C'è sempre da lavorare molto per farli integrare al meglio". Le certezze di Gigio, però sono sul futuro, un futuro roseo: "Siamo una squadra molto giovane e c'è talento. Penso che il Milan abbia un grande futuro davanti a sè".
Intanto, però, il Milan è tornato in Europa, il posto che gli spetta vista la storia centenaria che caratterizza il suo palmares: "L'Europa è il posto che il Milan merita, il posto dove il Milan deve sempre stare. Per me giocare in Europa con i Rossoneri è un'emozione indescrivibile. Fin dall'inizio sentivo una tensione in più. La prima partita? E' stato fantastico, ricordo un incredibile entusiasmo".