Il Crotone deve ripartire. La sconfitta interna con il Genoa non ci voleva perchè, anzichè staccarsi dalla zona retrocessione, mettendo ben 9 punti di distacco, il risultato ha permesso al Grifone di tornare a farsi sotto, andando a sole tre lunghezze dai Pitagorici, che domenica sono attesi dalla sfida "impossibile" all'Allianz Stadium, contro la Juventus di Allegri. Il risultato sembra essere scontato, tenendo anche conto che la Vecchia Signora nell'ultima giornata ha rimediato un'incredibile sconfitta contro la Sampdoria di Giampaolo, per 3-2. Nicola comunque ha iniziato a preparare i suoi, per provare a strappare almeno un miracoloso punto nella tana dei campioni d'Italia, per poi affrontare al meglio l'impegno di Coppa Italia (sempre il Genoa davanti) e un altro scontro diretto, contro l'Udinese del neo tecnico Oddo.
L'allenamento odierno si è aperto con una seduta in palestra. A seguire, la squadra è scesa sul terreno di gioco dell’Antico Borgo per sostenere riscaldamento tecnico, lavoro tattico a pressione e una serie di partite a pressione. Pavlovic ha iniziato a lavorare col gruppo. Izco, Simic e Stoian hanno svolto un lavoro differenziato, mentre Kragl ha lavorato a parte. Non ha partecipato alla sessione il febbricitante Mandragora. Intanto da segnalare l'accostamento del Crotone a Matteo Ardemagni, centroavanti dell'Avellino a quota sei reti in B. Su di lui ci sono il Brescia e il Dusseldorf (serie B tedesca), ma gli Squali ci starebbero facendo più di un pensiero, per aumentare la varietà di armi a disposizioni di mister Nicola.
Alla fine dell’allenamento Barberis ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, esprimendo il dispiacere per la brutta sconfitta interna: “Siamo dispiaciuti per com’è andata la gara contro il Genoa ma guardiamo avanti, alla prossima sfida contro la Juventus. Sappiamo che sarà una gara tosta ma noi come sempre cercheremo di dare il massimo per cercare di portare via qualcosa, servirà una partita umile e di carattere. Recupero tanti palloni? Ho cercato di lavorare tanto su questo aspetto perché in passato era una mia mancanza, ma è grazie al lavoro di squadra che riesco a recuperarne così tanti quindi il merito è di tutti e non solo mio”.
Budimir ha parlato ieri alla ripresa degli allenamenti, restando ottimista per il futuro: "Oggi inizia una nuova settimana, la partita con il Genoa è andata così e dobbiamo guardare avanti. Ci attende la sfida contro la squadra più forte del campionato, ma metteremo in campo aggressività e voglia di lottare fino all'ultimo. Dimostreremo al mister che ci siamo. Le partite sono tutte uguali, l'importante è metterci cattiveria e il giusto atteggiamento. Ci prepariamo per arrivare in condizione ottimale alla partita di domenica. Abbiamo dimostrato di essere un buon collettivo, con un'idea comune, e questo fa emergere le qualità di ognuno di noi. Dobbiamo continuare così e restare sul pezzo, poi arriveranno le soddisfazioni. Bisogna lavorare duro in ogni allenamento e non mollare mai fino alla fine di ogni partita".