L'Ascoli perde Andrea Favilli. L'attaccante marchigiano, opzionato dalla Juventus, nel corso della gara disputata allo Stadio 'Tardini' tra il Parma e l'Ascoli sabato pomeriggio, ha subìto un grave infortunio al ginocchio, costringendo la punta ad abbandonare la contesa con l'aiuto dello staff medico bianconero, senza che lui riuscisse a poggiare a terra l'arto infortunato. Movimento innaturale del ginocchio destro, le immagini sono state cruente e ancor prima degli esami medici la diagnosi era piuttosto chiara.

Esami sostenuti nella giornata di ieri, i quali hanno confermato la 'portata' del guaio fisico. Confermata la distorsione con rottura del legamento crociato anteriore. Favilli, dunque, dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico e poi alla fase di riabilitazione lunga e piuttosto complessa che segue sempre questo tipo di operazione. Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale dell'Ascoli: "Ecco il comunicato ufficiale del club bianconero: "Questa mattina il calciatore Andrea Favilli si è recato a Perugia dal Prof. Cerulli per una visita specialistica a seguito del trauma distorsivo al ginocchio destro avvenuto durante la partita Parma-Ascoli. E' stata confermata la distorsione con rottura del legamento crociato anteriore. Il calciatore sarà sottoposto nei prossimi giorni ad intervento chirurgico. Ad Andrea l'augurio dell'Ascoli Picchio di rivederlo prima possibile in campo e più forte di prima!".

Attraverso il suo profilo Instagram, l'attaccante ascolano ha espresso il suo pensiero: “L’affetto della mia famiglia, della mia compagna, degli amici, dei miei compagni di squadra, dei tifosi e di tutti quelli che mi vogliono bene mi da la forza per superare questo brutto ostacolo, che purtroppo fa parte del nostro lavoro. Il rammarico più grande è quello di non poter lottare al fianco dei miei compagni, e di non poter esultare per un bel pó di tempo sotto la nostra Sud, che mi ha sempre dimostrato grande affetto. Vi auguro di poter raggiungere gli obiettivi che meritate, io, nel frattempo, ci metterò tutto me stesso per recuperare al meglio per poter tornare a fare ciò che amo. Affronterò questo percorso con quella grinta e quella passione che ho sempre messo in campo. I miei obiettivi non cambiano. Grazie ancora di cuore!”.