La sosta per ricaricare le batterie e tornare in campo al meglio. Finora la Fiorentina ha sempre sfruttato al meglio le pause dedicate alle nazionali per mettere a punto la squadra, compattare il gruppo e vincere. Nelle due occasioni precedenti di questa stagione, i viola hanno ottenuto due successi nel turno di rientro: la prima, alla terza giornata, gli uomini di Stefano Pioli si imposero per 5-0 in casa del Verona, la seconda all’ottava giornata, quando nel lunch match all’Artemio Franchi contro l’Udinese una doppietta di Thereau regalò i tre punti ai padroni di casa. Ora c’è la Spal, a Ferrara, dove la Fiorentina cerca la terza vittoria esterna dopo aver raccolto 6 punti nelle prime 6 gare lontano da Firenze – 2 successi e 4 ko.
Il tecnico Pioli deve però fare i conti con diversi problemi di formazione, a cominciare dall’assenza di Milan Badelj. Il croato ha riportato una lesione del bicipite femorale della coscia sinistra nel match contro la Roma prima della sosta e, a meno di un miracolo, non dovrebbe recuperare per la trasferta al Paolo Mazza; al suo posto è pronto il colombiano Carlos Sanchez ad agire nel mezzo, con Benassi e Veretout nel ruolo di mezzali. In attacco il dubbio forte riguarda la presenza di Cyril Thereau: il francese è fuori causa da quando ha subito la lesione del bicipite femorale dopo 19 minuti della partita contro il Torino e - come ha dichiarato lo stesso giocatore - sta recuperando, ma non c’è l’intenzione di forzare la mano per non rischiare una ricaduta. Incerta anche la disponibilità di Laurini: il terzino ha ricominciato ad allenarsi con il gruppo ed è quindi utilizzabile, però resta in ballottaggio con Bruno Gaspar.
Nessun dubbio invece per quanto riguardo Federico Chiesa: l’attaccante aveva accusato un fastidio al ginocchio nel ritiro con l’Under 21 italiana, ma l’allarme è rientrato e sarà al suo posto nel tridente offensivo completato da Simeone e Gil Dias.