Lo spareggio con la Svezia è l'unico ostacolo che si frappone tra l'Italia ed il Mondiale di Russia 2018. Il doppio confronto con gli scandinavi è uno di quegli appuntamenti dove non è concesso il fallimento, dove tutti devono dare il massimo per centrare l'obiettivo e andare in Russia, a giocarsi le proprie carte nella manifestazione più prestigiosa. Lo sa bene Leonardo Bonucci, che ha chiarito subito il concetto nell'intervista rilasciata alla Fifa: "I playoff contro la Svezia saranno due partite davvero complicate. Loro sono una grande squadra e lo hanno dimostrato battendo l'Olanda nella fase a gironi, sarà dura, però noi siamo l'Italia e non partecipare alla Coppa del Mondo non è un'opzione".
La Svezia, dopo l'abbandono di Ibrahimovic, non ha grandi campioni tra le proprie fila, ma nel corso delle qualificazioni ha dimostrato di avere un grande spirito di squadra, soprattutto nelle partite casalinghe alla Friends Arena, dove sono tutt'ora imbattuti. L'Italia quindi dovrà fare una grande partita per uscire da Stoccolma con un punteggio favorevole e Bonucci dà la sua ricetta: "Dobbiamo dimostrare di essere un gruppo unito, dovremo sacrificarci l'uno per l'altro. La storia della nostra Nazionale ci insegna che è questo il modo in cui otteniamo le grandi vittorie. La nostra forza sta nel rimanere uniti quando siamo in difficoltà".
Lo spareggio arriva dopo un gruppo di qualificazione di ferro dove, è inutile nasconderlo, la Spagna si è dimostrata superiore, soprattutto nell'ultimo scontro diretto: "La sconfitta contro di loro ha creato dei problemi. Noi pensavamo di essere alla loro altezza e quella sconfitta ha minato le nostre sicurezze. Ora però ci siamo ritrovati e dovremo essere pazienti, noi della vecchia guardia dobbiamo motivare i giovani a dare il cento per cento". L'ultima volta che l'Italia ha fallito l'accesso alla fase finale della Coppa del Mondo era il 1958, ma questo, dice Bonucci, non aggiunge pressione al compito degli Azzurri: "La situazione è quella che è, ma come già detto, in situazioni difficili noi riusciamo a dare quel qualcosa in più che ci fa centrare l'obiettivo".