Il Milan è di scena ad Atene, in casa dell'ostico AEK ed un successo permetterebbe al Diavolo di ipotecare o addirittura blindare la qualificazione. Sembrerebbe tutto facile, sulla carta i greci sono alla portata del più quotato Milan, ma la compagine rossonera sta vivendo un periodo opaco, possiamo dire di crisi ed anche l'allenatore Montella è sotto esame. La panchina schricchiola ed in caso di insuccesso in Grecia il discorso qualificazione potrebbe complicarsi, e la panchina dell'Areoplanino essere a serio rischio.
Rossoneri in testa con sette punti, i gialloneri dell'AEK Atene seguono a quota cinque. Ambiente che si preannuncia piuttosto caldo all'Olimpico di Atene, con il tifo di casa pronto a spingere i propri beniamini ad una qualificazione che avrebbe un sapore dolcissimo considerando che negli ultimi anni il club ha vissuto tante delusioni, ed un fallimento. La posta inpalio è alta, nessuna delle due contendenti ha intenzione di compiere passi falsi.
I greci si schierano in campo con una sorta di 3-4-1-2. Cosic, ex conoscenza del calcio italiano avendo militato nel Pescara, nell'Empoli e nel Frosinone prima di imbarcarsi verso la nazione ellenica, sarà il centrale del pacchetto difensivo a tre, mentre molta attenzione il Milan dovrà riservarla a Bakasetas, colui che fungerà da collante tra il centrocampo e l'attacco. Il tandem offensivo è composto da Lazaros (altra ex conoscenza della Serie A) e da Araujo. Probabile che l'ex bolognese giochi qualche metro dietro al punteros argentino classe 1992.
Il Milan risponde con il 3-5-2. Bonucci giocherà al centro della difesa, riposato dato che in campionato non ha giocato contro la sua ex squadra, la Juventus. Musacchio e Romagnoli ai suoi lati. Calhanoglu in mezzo al campo, con Locatelli e Montolivo che comporranno insieme al turno la cerniera di centrocampo, mentre gli esterni Rodriguez e Borini avranno il compito di appoggiare i due attaccanti, Cutrone ed Andre Silva.