Una partita difficile, che la Juventus si è peraltro complicata da sola con un primo tempo non all'altezza e una reazione tardiva all'ottima prestazione iniziale dello Sporting Lisbona di Jorge Jesus, che ha il merito di aver preparato la partita alla perfezione e di aver messo in scacco i bianconeri, che hanno dovuto faticare molto per trovare le contromisure adatte e ci sono riusciti soltanto nella seconda frazione di gioco. Qualificazione in Champions League che resta però alla portata dei bianconeri, che non dovranno più sbagliare.
Un pareggio alla fine giusto per quanto si è visto in campo, ma Massimiliano Allegri sa bene che non era questo il risultato auspicato alla vigilia: "Dispiace perché potevamo chiudere qui il discorso qualificazione. Abbiamo giocato un brutto primo tempo" - dice l'allenatore bianconero ai microfoni di Premium - "ho visto confusione e poco ordine, e anche dopo il gol subito non ci siamo riattivati subito. Lo abbiamo fatto nella ripresa: abbiamo sempre bisogno della paura per fare le cose giuste."
Dello stesso avviso anche Juan Guillermo Cuadrado, autore di un ottimo secondo tempo dopo una prima frazione insufficiente: "Non abbiamo interpretato la partita nel modo migliore, ma è importante non aver perso e aver fatto questo punto. Dobbiamo stare tranquilli perché la qualificazione dipende da noi." Non cerca giustificazioni il colombiano, pur ammettendo la stanchezza: "Dopo tante partite un po' di fatica si può sentire, ma non bisogna cercare scuse. Non abbiamo ottenuto il massimo ma è comunque un punto importante".
Allegri comunque vuole voltare pagina, concentrandosi direttamente sulla prossima - apparentemente facile - sfida di campionato e sulle ultime due giornate di Champions: "Ora dobbiamo pensare al Benevento e dobbiamo avere rispetto per loro. Dobbiamo solo pensare a batterlo. In Champions adesso abbiamo il Barcellona e poi la trasferta ad Atene dove sarà un inferno". Discorso chiuso quindi per l'allenatore bianconero, che sicuramente analizzerà cosa non è andato stasera nelle prossime sessioni di allenamento, ma che allo stesso tempo non vuole fossilizzarsi su una partita finita e andata in archivio comunque con un buon risultato.