Bellissima partita, allo stadio Ezio Scida, dove il Crotone conquista un'ottima vittoria in ottica retrocessione. Disputando un primo tempo aggressivo, i ragazzi di Nicola, segnano due goal nel giro di due minuti, andando in rete prima con Budimir e poi con Marcello Trotta. Sul finale di tempo, invece, i viola si illudano con Benassi, sprecando molto nella ripresa. Crotone che sale a quota nove, Fiorentina che resta ferma a sedici.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il consueto 4-4-2: davanti a Cordaz, difesa a quattro composta da Sampirisi, Simici, Ceccherini, Pavlovic. In attacco, Trotta e Budimir, incaricati di ribadire in rete i suggerimenti provenienti da Nalini e Stoian. Nella zona mediana del campo, invece, Barberis e Mandragora. Un più offensivo 4-3-3, al contrario, per gli ospiti, che si affidano al Cholito Simeone in avanti, affiancato da Federico Chiesa ed Eysseric. Sportiello in porta, protetto dai centrali difensivi Pezzella ed Astori, con al lato Laurini e Biraghi. Nella zona centrale del campo, infine, Badelj, protetto da Benassi e Veretout.
Primo tempo inizialmente molto pimpante, con le due formazioni che non disdegnano le proiezioni offensive: al 6' ci prova Pavlovic con un insidioso mancino, un minuto dopo è invece Chiesa ad accentrarsi e a provare un sinistro altissimo. Il vivacissimo collettivo di Nicola, spinto dal calore del proprio pubblico, cerca nel contempo di segnare, come conferma l'idea di Sampirisi che dalla distanza cerca di sfruttare un anticipo di Astori. L'idea del terzino numero 31 è solo il preludio al goal che, puntuale, giunge al 17' grazie ad un Budimir bravissimo ad allungare il gambone e a mettere in porta il cross basso di Trotta, sgusciato a Laurini. La rete dell'1-0 abbatte mentalmente la squadra di Pioli, che appena un minuto dopo dopo subisce ancora a causa di Marcello Trotta, che ringrazia Astori per l'errore in fase di possesso correndo verso la porta e battendo l'incolpevole Sportiello.
Che colpo, per la Fiorentina, di fatto inabile a rispondere colpo su colpo alla voglia dei calabresi. Alla mezz'ora di gioco, quasi scuotendo i suoi dal torpore, grande occasione mancata da Simeone, che servito in area da Chiesa manca di precisione colpendo in caduta e consegnando il pallone a Cordaz. Il timido tentativo del numero 9 ospite funge comunque da miccia, per la Fiorentina, che proprio sul finire di tempo riesce ad accorciare le distanze: minuto numero quarantaquattro tocco di Chiesa ed inserimento perfetto di Benassi, che batte Cordaz con un diagonale micidiale. Respira, dunque, Stefano Pioli, che poco prima del duplice fischio "maledice" Astori per un retropassaggio inaspettato e pericoloso verso Sportiello, comunque inoffensivo.
Seconda frazione intensa come la precedente, con le due formazioni subito pronte a darsi battagli. Al 50' spunto di Budimir sventato all'ultimo da Benassi, un minuto dopo è invece potente seppur poco pericoloso il tiro di Veretout, che trova ben piazzato Cordaz. Con il passare dei minuti, la sfida non accenna a diminuire di intensità, con la Fiorentina che cerca comunque di impensierire il collettivo di casa. All'ora di gioco infatti, bella girata di Simeone, che controlla ma spara però alto. E' il miglior momento, degli ospiti, praticamente tutti in avanti per conquistare quantomeno un punto prezioso in vista del prosieguo del campionato.
Guidati da Chiesa, il più pericoloso dei suoi in più di un'occasione, la viola comincia ad mettere all'angolo il Crotone, bravo però a reggere. Al 64' ci prova proprio il 25 ospite con un tiro alto, appena un minuto zampa di Simeone, Simic riesce a mettere però in angolo. Sei minuti dopo tocca invece a Gil Dias, il cui tiro non impensierisce Cordaz. L'ultimo quarto d'ora di gara non accenna a mutare, con la Fiorentina in avanti e il Crotone chiuso dietro. Succede poco, comunque, fino al novantesimo: Nicola sapientemente sfrutta i cambi per arroccarsi, Pioli non riesce a caricare i suoi, che comunque ci provano con Babacar all'87', il cui mancino svirgolato non crea danno, Finisce dunque 2-1, allo Scida: migliore in campo per i padroni di casa, Trotta. Per gli ospiti in evidenza Benassi.