La Fiorentina di Stefano Pioli prova a bruciare le tappe. Rivoluzione d'estate, una nuova guida tecnica e giovani da sgrezzare e lanciare nella massima serie. Impatto doloroso con Inter e Sampdoria, prime critiche per il tecnico. Dagli interrogativi di apertura alle certezze attuali, perché la viola è squadra in divenire ma con principi chiari, come confermano le recenti vittorie, per la precisione tre. Nove punti con Udinese, Benevento e Torino, senza subire reti nelle ultime due uscite. La posizione in classifica è ottima, settima piazza e Sampdoria a tiro, il futuro roseo. Ad oscurare lievemente il cielo toscano, l'infortunio a Thereau, punto di riferimento nel comparto offensivo. Non mancano le alternative, è prerogativa della grande squadra il sapersi adattare alle difficoltà. 

Di contro, il Crotone naviga, come lo scorso anno, in cattive acque. Costruire il secondo miracolo consecutivo non è semplice, sono già sei le sconfitte in stagione, a fronte di un'unica affermazione, contro il derelitto Benevento. 6 punti, 17esima casella con Genoa e Verona, una lunghezza davanti alla Spal. Allarme rosso, con la trasferta del Dall'Ara alle porte. Nel fortino di casa, il Crotone deve ottenere i risultati necessari per la permanenza in A, anche contro avversari di rango superiore. 

Le probabili formazioni 

Partiamo dagli ospiti. Come detto, Pioli non può disporre di Thereau. Fuori causa anche lo sfortunato Saponara. A rifinire il pacchetto d'attacco, composto da Chiesa e Simeone, troviamo Eysseric. Qualche chances anche per Babacar, tuttora in bagarre con il figlio d'arte ex Genoa. Badelj è il punto di sviluppo della manovra in mediana, Benassi gioca nel suo ruolo naturale di mezzala. Veretout sul centro-sinistra. I laterali bassi sono Laurini e Biraghi, a protezione di Sportiello troviamo Astori e Pezzella. 

Nicola ha qualche dubbio in più, non però sul modulo, il canonico 4-4-2. Da sfogliare, come sempre, la margherita offensiva. Nalini è certo di una maglia da titolare, Budimir insidia Simy. Mandragora calamita i palloni nella zona nevralgica, al suo fianco uno tra Izco e Barberis, con Stoian e Rohden al largo. Linea a quattro di difesa composta, da destra a sinistra, da Sampirisi, Simic, Ceccherini e Martella. Cordaz tra i pali.

Fischio d'inizio alle ore 15, dirige Maresca di Napoli.