Da una romana ad un'altra, con la voglia e la necessità di ripartire dopo il ko rimediato contro i biancocelesti. Alla vigilia della sfida dell'Olimpico contro la Roma di Eusebio Di Francesco, Roberto Donadoni ha presentato nella classica conferenza stampa della vigilia la trasferta di domani che vedrà protagonista il suo Bologna in terra capitolina. Trasferta ostica per i felsinei, reduci oltre che dalla battuta d'arresto infrasettimanale anche dallo stop rimediato a Bergamo contro l'Atalanta. Due sconfitte di misura che tuttavia non ridimensionano quanto di buono fatto fin qui dagli emiliani, che puntano al pronto riscatto.
Si riparte da un atteggiamento, comunque positivo, visto nelle ultime gare: “La voglia non è mancata nella scorsa partita. Non siamo stati noi bravi nelle ripartenze, nel primo passaggio, ma da punto di vista dell’approccio e della mentalità la squadra non è stata diversa. Ci voleva un po’ più di attenzione e precisione. Bisognava andare un po’ più sull’esterno piuttosto che giocare sempre al centro. Il secondo gol è frutto di una scelta sbagliata, perché alla fine Krafth poteva anche arrivare in contrasto. In generale però dovevamo stare più attenti. Sono sbavature che capitano a tutte le squadre, ma noi ci rifletteremo per sfruttarli in positivo".
Uno dei migliori del match contro la Lazio è stato sicuramente Falletti, il cui innesto ha dato una scossa ai felsinei. Sulla sua crescita il tecnico ha così parlato: "Abbiamo costruito la preparazione anche in vista di quest’idea. Contro la Lazio ha fatto bene. Deve imparare a mettersi nelle condizioni di mettersi pericoloso, non solo in fase di rifinitura, ma anche di realizzazione. Ancora è troppo innamorato della palla, ma deve fare un ulteriore salto di qualità, e ha le possibilità di farlo”.
Dal passato al futuro, con il tecnico che parla così del tipo di gara da fare all'Olimpico: "Con la Roma sarà una partita difficile, perché giochiamo contro una squadra con un tasso tecnico elevato. Dobbiamo metterla sul piano del ritmo e dell’intensità. Sarà una partita dura, ma se sapremo tenere i ritmi alti e ripartire con grande veemenza probabilmente riusciremo a creare loro qualche difficoltà”. Tanti gli apprezzamenti ed i complimenti fatti al lavoro di Di Francesco in questi mesi, con il tecnico bergamasco che si è così soffermato sulla crescita dei giallorossi negli ultimi periodo: “E’ una squadra che sta crescendo e sta trovando la sua dimensione. Deve trovare ancora la quadratura, ma ha giocatori di grande qualità. I risultati parlano per loro. A livello difensivo sono ancora più temibili”.
Inevitabile anche un punto della situazione per quel che riguarda i presenti, gli arruolabili, in vista della trasferta romana: “Oggi sarà l’unico allenamento che ci consentirà di fare il punto definitivo della situazione, anche per quanto riguarda i recuperi. Gonzalez sarà ovviamente disponibile. Mirante? Mancherà 2-3 settimane. Giocherà Da Costa. Palacio? Siamo sulla via giusta per il recupero. Penso che dopo questa partita tornerà ad allenarsi con noi. Gli infortuni? Le sollecitazioni sono moltiplicate per via degli impegni e dell’intensità che si mette nella gara. Più sei sollecitato, più c’è affaticamento, dunque i rischi sono maggiori. Dal punto di vista fisico non ci sono problemi. C’è stata solo qualche scoria. Dobbiamo avere voglia di riscatto e di trovare risultati importanti, per ritrovare fiducia e autostima".
Infine, l'appendice riguarda Mattia Destro ed il periodo che sta affrontando: “Ognuno di noi deve andare alla ricerca di sé stesso e di quello che può esprimere. Mattia sa che il suo rendimento passa attraverso le sedute quotidiane. Se riesce a fare questo salto, legato non solo alla prestazione in sé, ma a tutto quello che lo precede, potrà crescere molto. Bisogna che vada anche oltre: potrà perdere un po’ di lucidità sotto porta, ma ritroverà le condizioni fisiche che sono fondamentali”.
Fonte dichiarazioni TuttoBolognaWeb