La continuità non fa parte del vocabolario del Sassuolo quest'anno. Quella di mercoledì poteva essere la gara della svolta, dopo aver conquistato i tre punti a Ferrara, un successo contro l'Udinese avrebbe proiettato il Sassuolo a centro classifica, ed invece è arrivata una sconfitta amara e meritata. Dal turno infrasettimanale, quindi, i neroverdi non ne sono usciti benissimo, ed a complicare maggiormente i piani di Christian Bucchi c'è il Napoli all'orizzonte, che al San Paolo domenica alle ore 15:00 attende proprio la squadra emiliana in un confronto che sulla carta appare proibitivo.

Il morale è basso, e non potrebbe essere diversamente, ma in più ci si è messa di mezzo anche la malasorte. Oltre al danno quindi è sopraggiunta anche la beffa. Il centrale difensivo Paolo Cannavaro è uscito malconcio dal 'Mapei Stadium', zoppicando vistosamente. Dovrebbe trattarsi solo ed esclusivamente di una botta, se lo augurano in casa neroverde anche perchè sono già out per infortuni Letschert e Goladaniga. Si prospettano due giorni di intenso lavoro per Bucchi, che se non riuscirà a recuperare il capitano, avrà un solo centrale arruolabile, ovvero Acerbi e quindi dovrà inventarsi una mossa alternativa per completare il reparto. Solo Peluso, tra gli esterni in rosa, ha nelle corde il ruolo di stopper. Gazzola e Lirola andrebbero così a completare la linea a quattro.

Altro guaio, questa volta associabile al nome di Domenico Berardi: un nuovo problema al ginocchio costringerà l’attaccante neroverde a stare fuori un mese. Durante la gara giocata contro l'Udinese, ha avvertito dolori al ginocchio che lo hanno costretto a chiedere il cambio. Poi la diagnosi, non particolarmente grave ma che comunque costringe l'attaccante a dover affrontare un periodo di risposo forzato. Problemi quindi a non finire per Bucchi, il quale era già costretto a combattere l'atavicità della sua squadra, che fatica tantissimo ad andare in gol. Senza Berardi, saranno in tre a dividersi il minutaggio in attacco, Politano, Matri e Falcinelli. Attaccanti che avranno l'onore, ma soprattutto l'onere di realizzare i gol, quelli necessari a spingere il Sassuolo verso l'àncora della salvezza.