Torna a vincere il Milan di Montella che batte per 1-4 il Chievo di Maran. Gara che i rossoneri hanno faticato a sbloccare nel primo tempo, ma una volta trovata la rete del vantaggio con il solito Suso, la squadra di Montella ha mostrato delle buone trame di gioco. Passo indietro, invece, per il Chievo rispetto alle ultime prestazioni.
3-4-2-1 per Montella, mentre Maran si affida alla formazione tipo, con il rombo di centrocampo e Birsa fulcro della manovra gialloblu. Il Milan parte bene dal punto di vista del predominio territoriale, ma fatica a creare pericoli dalle parti di Sorrentino. Il solito Suso sembra essere l'unico in grado di saltare l'uomo e accendere la luce in casa rossonera. Il Chievo si difende con ordine e cerca di pungere in avanti, creando alcune situazioni pericolose. Prima Pellissier fa venire i brividi a Montella, con un colpo di testa che scavalca Donnarumma e viene tolto dalla porta da Romagnoli. A stretto giro, poi, arrivano il colpo di testa di Tomovic alto di poco sopra la traversa e la conclusione di Radovanovic bloccata a terra da Donnarumma. Serve una scintilla al Milan, un episodio che possa sbloccare dal punto di vista mentale la squadra. Suso è l'uomo giusto. Minuto 36', lo spagnolo addomestica un pallone sul lato destro del limite dell'area, Tomovic è troppo lontano e allora ecco la fotocopia della rete vista contro l'Inter. Pochi minuti e il copione si ripete: altro pallone messo in mezzo da Suso, Cesar ci mette la testa, ma infila nella propria porta.
Nel secondo tempo il Milan continua a controllare la situazione, con un buon possesso palla che manda fuori tempo i tentativi di pressing del Chievo di Maran. I giocatori di Montella si trovano con buona continuità, ma sanno anche recuperare palla in fretta per andare in verticale verso la porta di Sorrentino. Come al 55', quando Kessie allarga a sinistra per Calhanoglu che davanti a sè non ha nessuno se non il portiere di Maran. Controllo e botta di sinistro che vale lo 0-3. Partita che sembra chiusa, ma un altro errore individuale condanna il Milan a subire ancora una volta gol. Kessie sbaglia un appoggio semplice al limite dell'area, Birsa raccoglie, stoppa e scaraventa sul primo palo alle spalle di Donnarumma. Il Milan però non vuole rischiare, continua a trovare spazi nel sistema difensivo del Chievo e allora anche Kalinic trova la soddisfazione personale. Palla di Calhanoglu nello spazio, il croato controlla sulla destra con il destro e poi con un esterno raffinato mette ancora alle spalle di Sorrentino. Nel finale di partita grosso spavento per Calabria: scontro aereo con Gobbi e trauma facciale. Il giocatore è in ospedale per accertamenti, ma non ha mai perso conoscenza nonostante il duro colpo subito.