Un bel gol di testa di Raul Asencio sblocca una noiosa gara tra Avellino e Pro Vercelli, interrompe la crisi di risultati dei padroni di casa e rinsalda la panchina di Novellino. 90 minuti che certo non passeranno alla storia di questo campionato, con i due portieri a lungo inoperosi e ritmi blandi da entrambe le parti. L'Avellino nella ripresa tiene a lungo palla, trova la rete grazie a un preciso assist di Moretti e al bel gesto atletico di Asencio, resta in 10 (espulso lo stesso Moretti), sfiora il raddoppio con D'Angelo e Molina e, nel complesso, merita i 3 punti. Assai deludentre la Pro Vercelli, che non impegna praticamente mai Radu.

Primo tempo Avellino senza lo squalificato Migliorini, gli infortunati Morosini (lungo stop per l'ex Brescia) e Rizzato, e Castaldo, colpito dalla perdita del padre. Novellino rispolvera Moretti a centrocampo e sulla fascia sinistra schiera Pecorini. Grassadonia lancia Barlocco per la prima volta titolare, con Mammarella, alla ricerca della 200esima in B, in panchina. Un minuto di raccoglimento per ricordare Giuseppe Massa, bomber della serie A dell'Avellino, da queste parti ricordato soprattutto per la rete del 3 a 3 in una gara contro la Juventus  del 1978-79.

Pro pericolosa al quinto minuto. Berra sulla destra arriva sul fondo e crossa al centro, dove Vajushi di testa anticipa tutti ma mette al lato.  Gli ospiti provano a sfruttare anche l'altra fascia con Barlocco, mentre l'Avellino si affida prevalentemente ai lanci di Moretti per Ardemagni, col centravanti che in un paio di occasioni viene imbeccato nell'area avversaria ma non trova il tempo per calciare verso la porta.  Al 20esimo un cross di Bidauoi non trova la deviazione sotto porta di Asencio e Ardemagni, poi lo stesso centravanti viene anticipato da Konate su un suggerimento di Moretti. Solo dopo 37 minuti l'Avellino impegna Marcone: Berra perde malamente palla, recuperata da Lasik, Moretti prova per due volte il tiro, al secondo tentativo la palla, attutita da un difensore, termina tra le mani del portiere. Brivido finale al 42esimo: su corner di Moretti, Marcone esce a vuoto, ma Ardemagni, ancora una volta, non riesce a battere a rete. La Pro replica con una punizione di Vives, con Vajusci che anticipa in scivolata il marcatore ma manda fuori. 

Secondo tempo Novellino inserisce Molina per Lasik. Bidauoi va per due volte al tiro, la prima volta Marcone blocca senza difficoltà, la seconda il tiro è più potente ma termina fuori dallo specchio.
Stesso esito al quarto d'ora per un destro da 30 metri di Moretti.  Al 23esimo l'Avellino passa col primo gol in B di Asencio: Moretti lascia partire un cross preciso per la testa dello spagnolo, che salta più in alto di Berra e batte Marcone. Grassadonia prova a cambiare l'inerzia con Raicevic e Bifulco, ma sono i biancoverdi a sfiorare il raddoppio con Molina, la cui conclusione è alzata sopra la traversa da Marcone. L'Avellino resta però in 10 al 34esimo: Moretti, già ammonito, è a terra per crampi, Legati prova a rialzarlo e il centrocampista reagisce in maniera scomposta. L'arbitro opta per il doppio giallo. Nonostante l'uomo in più, gli ospiti non riescono a creare azioni pericolose. E' invece Marcone a sventare il 2-0 chiudendo in uscita su D'Angelo,  lanciato da Bidaoui, poi su una sventola dal limite di Molina. La Pro Vercelli non è mai pericolosa, e i lupi portano a casa 3 punti utilissimi per il morale.