Un calendario molto arduo. Dopo aver raccolto sei punti nelle ultime giornate, importantissimi per il percorso salvezza, il Crotone ora si ritrova a dover metabolizzare un 5-0 con la Sampdoria e un duo di avversari composto da Roma e Fiorentina che sa tanto di Everest da scalare, ma mister Nicola è fiducioso che i suoi possano tirar fuori delle prestazioni sorprendenti.

Il calendario non dà proprio delle giornate favorevoli: "Sicuramente la seconda partita in tre giorni contro un avversario difficile, molto tosto, non ci aiuta. Il Crotone è un insieme di ragazzi che lavorano per diventare competitivi e diventare squadra, le nostre tre parole sono l'attenzione, il sacrificio e l'adattabilità in questo momento".

Nicola spiega nel dettaglio il perchè delle tre parole: "L'attenzione è soprattutto rivolta a come si interpretano le partite e a come lo si fa, ci sono partite che non possono essere etichettate facili o difficili, sono partite che vanno interpretate in un certo modo e altre in cui bisogna cambiare questa interpretazione. Il sacrificio risiede nel fatto che abbiamo in questo momento bisogno di mettere una grande attenzione, ma dobbiamo sopperire alla mancanza di alcune alternative, scoprendo magari nuove risorse come stiamo facendo, attraverso il lavoro di chi sta dentro e fuori dal campo. L'adattabilità riguarda il fatto che incontriamo squadre che hanno diverse strategie e diversi valori, che dobbiamo scoprire subito per adattarci al meglio in campo e cosa fare per esprimerci al meglio, o perchè una squadra è molto qualitativa e quindi ti lascia meno campo, o in un momento in cui tu riesci a schiacciare l'avversario. Sono valutazioni da fare sul momento".

Contro la Sampdoria il Crotone ha preso cinque reti, un risultato molto pesante: "Nella partita giocata con la Sampdoria i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, però è stata una gara nella quale già dopo venti minuti eravamo sotto di tre reti, quindi abbiamo dovuto cambiare strategia. Il nostro obiettivo è restare sempre in partita, per il minutaggio più lungo possibile, sfruttando quello che riusciamo a costruire contro certe squadre, quindi mai mollare, questa è una caratteristica del Crotone. Noi proviamo migliaia di volte prima di raggiungere ciò che ci interessa e sarà fatto anche per mercoledì contro la Roma, una squadra che ha un potenziale enorme".

Infine sulla crescita della squadra: "È un lavoro di gruppo che prevede un lavoro mio, dei giocatori, ma anche dello staff tecnico e medico, questa è una squadra dove giocano tutti e tutti avranno una chance. In questo momento in cui ci sono tante partite ravvicinate e diverse defezioni ognuno può far vedere di essere una risorsa. Ad oggi il Crotone può contare su tutti i giocatori della rosa, tranne un paio che hanno giocato meno, ma avranno anche loro un'occasione, poi starà a noi completare il percorso affinchè si possa contare su tutti".