Nemmeno la nona giornata di questa Serie A riesce a smuovere la situazione del Benevento, che vede sempre più lontane le altre avversarie in ottica salvezza. Oggi gli Stregoni erano attesi per un match ostico contro la Fiorentina, nel quale per vincere ci sarebbe voluta una prestazione eccellente, che non è arrivata. E anzi i viola hanno mostrato un'ottima concentrazione, facendo bene le cose più semplici e portando giustamente a casa, per 0-3, i tre punti, che significano una classifica che inizia a migliorare (ottavo posto). I campani rimangono invece a zero punti: adesso più che mai l'esonero di Baroni è vicino. Di seguito il racconto del match.
Marco Baroni opta per un 4-3-1-2 per la partita di oggi. Il portiere Brignoli è difeso centralmente dalla coppia Djimsiti-Gyamfi, con Venuti e Letizia sulle fasce. Memushaj è il riferimento del centrocampo, supportato da Cataldi e Chibsah. In attacco, Viola supporta le due punte, Ciciretti e Iemmello. La risposta di Stefano Pioli vede la conferma del solito 4-2-3-1, con Sportiello alla base. Laurini, Pezzella, Astori e Biraghi compongono la linea difensiva, mentre in mediana ci sono Badelj e Veretout. Alle spalle dell'unica punta, Giovanni Simeone, vengono invece confermati Chiesa, Benassi e Thereau.
E' un buon avvio quello attuato dai padroni di casa, che con una buona intensità riescono a mettere in difficoltà i propri avversari, senza però riuscire a creare alcuna occasione da gol; al contempo, i viola non si scompongono e gestiscono con tranquillità la situazione, aspettando il momento giusto per colpire. Il momento giusto per colpire è al 18esimo minuto di gioco, subito dopo un palo pescato da Biraghi direttamente da calcio di punizione, con un'azione rapida che si sviluppa palla a terra fino a che Simeone non può controllare un pallone in area spalle alla porta: l'argentino attende per servire poi bene l'inserimento sulla destra di Marco Benassi, che controlla e calcia col destro rasoterra ad incrociare, trovando una deviazione di Brignoli che non cambia la sostanza, quella dello 0-1. E' ovviamente un episodio che cambia l'inerzia del match.
Inizia a spingere con ottima intensità la macchina di produzione offensiva degli ospiti, con la partita che diventa perciò mano a mano che passano i minuti più bella, vista la buona reazione degli Stregoni che continuano a muoversi bene e cercano l'1-1: questo però apre degli spazi enormi in contropiede, come quelli che sfrutta Simeone poco dopo la mezz'ora involandosi sulla sinistra. Lo scatto lungo appanna però la vista al sudamericano, che arriva non lucidissimo alla conclusione e trova la risposta pronta di Brignoli. Poco prima del duplice fischio la grande occasione giallorossa, col tiro da circa 25 metri di Cataldi col destro: la palla si schianta alla sinistra di Sportiello, che forse tocca anche il pallone per spedirlo sul palo. Pari nel conto dei legni, ma non nella sostanza: 0-1 il parziale.
Nell'intervallo Pioli attua un cambio, scegliendo per l'ingresso di Khouma Babacar al posto di Simeone: l'africano ha un impatto ottimo col match, tanto da siglare lo 0-2 praticamente al primo pallone toccato. Su un cross dalla destra infatti la sponda di Veretout lo favorisce in area, e lui è bravo da distanza ravvicinata ad allungare il vantaggio. Termina praticamente qui la prestazione buona dei campani, che abbandonano il match e rischiano in diverse situazioni di subire il tris, che alla fine arriva tramite calcio di rigore: fallo di Brignoli in area su Babacar, che era da solo nell'uno-contro-uno. Dagli 11 metri si presenta Cyril Thereau, che cala il tris con un tiro pressochè perfetto, sotto l'incrocio: 0-3 e i conti, per gli uomini di Baroni, sono definitivamente chiusi. Gli ultimi minuti vedono tanti contropiedi sprecati dai toscani, l'ultimo proprio da Thereau al 95esimo con un altro buon intervento dell'estremo difensore avversario: il risultato finale non cambia, è 0-3.