La stracittadina di Verona non è mai una partita facile, tanto più ora che il Chievo, tra le due, è sicuramente quella che parte con i favori del pronostico. Il match è molto sentito dalla tifoseria veronese e Fabio Pecchia, allenatore dell'Hellas, lo sa bene, anche se quella di domani sarà la sua prima volta. 

La classifica, oltre alla tifoseria ovviamente, impone alla squadra di Pecchia di conquistare la vittoria, o quantomeno di non uscire sconfitti dal Bentegodi. L'allenatore gialloblù sa che non sarà facile, soprattutto perché il Chievo è ormai una certezza della Serie A e con Maran sta puntando a raggiungere una nuova identità: "Il Chievo gioca da tanto insieme. E' una squadra molto esperta e molto preparata tatticamente. Il Chievo fa bene sia la fase difensiva che quella offensiva. Noi dobbiamo tentare sempre di fare il risultato". I pericoli della squadra di Maran, arrivano anche dalle palle inattive: "In mezzo al campo il Chievo è molto forte, hanno tanta qualità. Loro hanno struttura: dobbiamo essere molto attenti sulle palle da fermo".

Quello di domani, come detto, sarà il primo derby sulla panchina per l'ex giocatore di Napoli e Juventus: "Sarà strano giocare per la prima volta "fuori casa" al Bentegodi. Sarò sulla panchina vicino alla Curva e  sarà un stimolo in più per tutti". Con l'occhio alla classifica e l'obbligo quantomeno di fare punti, Pecchia non si sbilancia troppo su chi potrà giocare davanti e lancia una nuova possibilità finora esclusa dagli addetti ai lavori: "Cerci e Verde possono giocare assieme". I dubbi ci sono anche in difesa dove l'esperto Thomas Herteaux è ancora in forse: "Vedremo come starà, farò le mie decisioni, ma l'importante è che l'anima della squadra rimanga intatta".