Vincere per interrompere una miniserie negativa. Vincere per scacciare i fantasmi, italiani, ma soprattutto europei. Vincere per non aggravare la situazione di un girone di Champions League che doveva essere una cosa a due e invece ha visto l'inserimento del terzo incomodo. Per la Juventus, contro lo Sporting Lisbona, esiste solo una parola, un solo obiettivo: vincere.
La squadra di Allegri abbandona per una serata il campionato italiano dove il Napoli corre veloce a punteggio pieno, per concentrarsi sulla maggiore competizione europea. Nel raggruppamento D la Vecchia Signora si trova a pari merito con gli avversari di giornata, lo Sporting Lisbona di Jorge Jesus, per questo motivo i prossimi centottanta minuti sono di fondamentale importanza per la stagione dei bianconeri. Tra l'Allianz Stadium e l'Alvalade, la Juventus, si giocherà una grande fetta della propria stagione, sintetizzata perfettamente dalle parole di Giorgio Chiellini ieri in conferenza stampa: "E' un sedicesimo di finale". Se i bianconeri riusciranno ad imporsi in entrambi i confronti il passaggio del turno sarà assicurato e chissà che poi si tornino anche a giocare il primo posto nello scontro diretto con il Barcellona. D'altro canto, però, in caso di una sconfitta tutto sarà aperto e il passaggio del turno passerà proprio dalla partita con i blaugrana, oltre che dalla trasferta al Pireo.
Per questo motivo Allegri non cambierà modulo, affidandosi al collaudato 4-2-3-1 che con ogni probabilità vedrà i giocatori della vecchia guardia a guidare l'attacco: Cuadrado-Dybala-Mandzukic-Higuain, una filastrocca che i tifosi juventini hanno imparato a recitare da quasi un anno. Le buone notizie riguardano il centrocampo, dove torna titolare Miralem Pjanic dopo due partite di assenza, con Matuidi favorito su Khedira per schierarsi al suo fianco. In difesa dubbi a destra, con il ballottaggio Barzagli-Sturaro ed in mezzo con Rugani e Benatia a giocarsi il posto vicino a Chiellini, il marocchino in vantaggio.
Per quanto riguarda lo Sporting Lisbona, che si gioca in egual misura le chance di passaggio del turno, Jorge Jesus ha studiato un piano tattico volto a limitare le scorribande di Cuadrado scegliendo Acuna sull'out di sinistra, mentre a destra giocherà all'attacco con Gelson Martins che dovrà puntare ripetutamente Alex Sandro, senza permettere al brasiliano di alzarsi troppo per scambiare con Mandzukic. Il tecnico portoghese ha già fatto lo scherzo alla Vecchia Signora in occasione della semifinale di Europa League 2014, quando con il Benfica le tolse la possibilità di giocare la finale in casa della seconda competizione europea. Davanti, a sfruttare i traversoni di Martins e Acuna ci sarà Bas Dost, preferito a Doumbia recuperato giusto l'altro giorno.