Nell'anticipo della nona giornata di Serie B il Foggia torna a vincere e lo fa battendo 2-1 il Perugia. Primo successo casalingo per i pugliesi che la sbloccano subito con Gerbo e poi raddoppiano grazie al gol del solito Mazzeo. Nel finale di tempo il Perugia torna in partita con il rigore di Di Carmine, ma nella ripresa gli uomini di Stroppa resistono e portano a casa un successo fondamentale. Con questa vittoria il Foggia sale a quota 10 in classifica, mentre è crisi nera per la squadra di Giunti che perde la terza partita consecutiva e resta a quota 13.
Capitolo formazioni: 4-3-3 per il Foggia col tridente d'attacco formato da Beretta, Mazzeo e Chricò, mentre il Perugia risponde col 4-3-1-2 con Falco a supporto di Han e Di Carmine.
Parte forte il Foggia che dopo tre minuti si fa vedere con un diagonale di Camporese, sugli sviluppi di un corner, ma viene respinto. Al 6' la risposta del Perugia con Di Carmine che fa tutto da solo e poi conclude col destro ma la palla esce di molto. Poco dopo ci prova anche Belmonte, in acrobazia su calcio d'angolo, ma il suo tentativo non inquadra la porta. Su capovolgimento di fronte, però, il Foggia passa in vantaggio con Agazzi che serve Gerbo il quale si accentra e calcia ad incrociare battendo Rosati un po' goffo nella situazione, 1-0. Il Perugia, però, non sta a guardare e al 16' reagisce subito con Falco che prova dal limite ma strozza troppo la conclusione e Gurna può bloccare.
Al 20' ospiti ad un passo dal pareggio con Bandinelli che esplode il sinistro dai venti metri, palla fuori di nulla. Su capovolgimento di fronte il Foggia rischia di far male un'altra volta con Beretta che entra in area e calcia, Rosati si salva con i piedi ma sono solo le prove generali del raddoppio che arriva al 28' con Vacca che serve splendidamente Mazzeo il quale elude la trappola del fuorigioco, salta Rosati con un pallonetto e porta vuota non sbaglia col destro, 2-0. Poco dopo padroni di casa vicini al tris con Beretta che rientra sul destro e calcia a giro, palla alta di poco. Col passare dei minuti i ritmi si abbassano un po' e la partita si incattivisce ma al 46' Han cade in area dopo un contatto con Coletti, l'arbitro non ha dubbi ed indica il penalty: dal dischetto Di Carmine non sbaglia, 2-1.
Nell'intervallo cambio obbligato per il Perugia con Nocchi che prende il posto di Rosati. Ripresa che si apre con gli ospiti pericolosi con Han che viene lanciato in profondità ma il suo mancino termina a lato di poco. Al 57' ricorre al primo cambio anche Stroppa che inserisce Fedato per Chiricò ma la sfida stenta a decollare nella seconda frazione a causa delle numerose interruzioni. Al 63' torna a farsi vedere il Perugia con un colpo di testa di Di Carmine, sugli sviluppi di un cross da sinistra, la ma la sfera termina alta di poco. Giunti si gioca anche la carta Cerri per Falco mentre Stroppa risponde con Fedele al posto di Deli. Al 70' ancora Perugia pericolosissimo con Colombatto che calcia da fuori ma Guarna vola e alza in corner.
Il Perugia fa la partita, a caccia del pareggio, e il Foggia quando può riparte come al 77' quando Fedato raccoglie un pallone vagante in area e calcia con l'esterno, palla sull'esterno della rete. Nel finale gli Umbri provano a gettare il cuore l'ostacolo e al minuto ottantotto vanno ad un passo dal pareggio con Bandinelli che colpisce di testa sugli sviluppi di un corner ma la sfera si stampa sul palo. Su capovolgimento di fronte Calderini si invola tutto solo verso la porta, salta Nocchi ma calcia debolmente permettendo a Volta di salvare quasi sulla linea. Sono le ultime emozioni del match: il Foggia batte il Perugia 2-1 e torna a respirare, crisi nera per gli umbri.