Le giornate difficili di Nikola Kalinic non vogliono placarsi, lasciando spazio ad una serenità che il punteros croato meriterebbe. Dopo aver abbandonato San Siro, in occasione della gara tra il suo Milan e la Roma, in non perfette condizioni, è iniziata una sorta di 'corsa contro il tempo', per permettere all'ex attaccante della Fiorentina di rimettersi in sesto e poter prendere parte al derby della Madoninna. Saltati gli impegni con la sua Nazionale, è rimasto a Milanello per proseguire nel suo lavoro personalizzato. Si sono susseguite giornate nelle quali le sensazioni circa un suo recupero erano nette, chiare, ad altre che invece lasciavano intendere ben altro.

La coscia sinistra di Kalinic è stata monitorata costantemente dallo staff medico rossonero. Diciamolo, non è un problema grave, ma fino a questo momento non gli ha mai permesso di allenarsi in gruppo, al pari dei suoi compagni di squadra. Fino a questa mattina, le possibilità di vederlo in campo domenica sera erano cinquanta e cinquanta, ma ciò che è accaduto poco fa avvalora la tesi di un suo possibile forfait. Il croato, infatti, ha lasciato il centro sportivo di Milanello anticipatamente rispetto al resto della comitiva rossonera, ed in più visibilmente abbronciato, chiaro segno che la coscia gli provoca ancora un bel pò di fastidio, e la sua presenza in campo per il derby diventa sempre più improbabile. E' ovvio che Vincenzo Montella non lo rischierà nel caso in cui non fosse in una condizione fisica accettabile, correndo tra l'altro il rischio di incorrere in ricadute e perderlo per tempi più lunghi.

Se Kalinic dovesse non farcela, cosa ormai quasi certa, spazio ad Andre Silva che andrà a comporre il tandem offensivo con Suso, riposato dopo aver osservato il calcio d'inizio delle precedenti due esibizioni del Milan dalla panchina. Aspettando il croato, tutto sembra già scritto in attacco, con l'allenatore Vincenzo Montella che potrà anche giocarsi, a gara in corso, la carta Patrick Cutrone, reduce da una sfavillante prestazione in Under 21 (condita con gol) e dato in forma smagliante.