Beppe Marotta mette nel mirino il Napoli. Intervistato da Sky Sport, l'AD della Juventus sottolinea la forza del collettivo di Maurizio Sarri, in assoluto prima forza del nostro campionato in questa prima parte di stagione, pur ricordando la storia dei bianconeri, affatto inclini ad impaurirsi dopo le prime difficoltà: "Paura del Napoli? Per niente, siamo in una fase interlocutoria del campionato dove il calendario condiziona la classifica, poi ogni tanto è bello fare i cacciatori e non la lepre. Ora abbiamo una lepre davanti, faremo i cacciatori. Ci sono tantissimi punti a disposizione e tante partite, in questo periodo abbiamo fatto buone prestazioni".
Inevitabile, poi, il passaggio sul VAR e sulle polemiche dichiarazioni di Massimiliano Allegri: "La posizione della Juve, e mia personale, è che c'è la necessità di un supporto tecnologico e quindi ben venga. Certamente all'interno del Var, che ricordo è in un momento di sperimentazione e si traccerà un bilancio a fine anno, c'è un protocollo che disciplina la sua attività. Su questo servirebbe un confronto con la classe arbitrale. Il gol di Mandzukic era da annullare, ma non ho capito perché non si sia presa posizione sull'episodio da rigore su Higuain al 94'. La Var potrebbe intervenire anche per tacitare eventuali spunti di nervosismo. Sono strumenti importanti perché riducono al minimo l'errore dell'arbitro, che però deve rimanere la figura centrale. Certamente si perde molto dal punto di vista del romanticismo, si riduce l'aspetto emozionale, perché io ad esempio avevo esultato al gol. È difficile poi quando festeggi tornare indietro. La poesia 'Gol' di Saba dovrà essere riposta nel cassetto".
Tornando ad argomenti in casa bianconera, Marotta ha detto la sua sulla panchina di Paulo Dybala nella sfida contro il Perù, terminata 0-0: "Devo dire che l'Argentina in quel settore ha dei campioni è difficile schierarli tutti assieme. E' normale che ci sia un'esaltazione di Messi che resta il più forte o uno dei più forti al mondo e quindi è normale che per lui o Higuain ci sia concorrenza". Dopo la pausa, il prossimo avversario sarà la Lazio, che proprio poche settimane fa ha battuto la Juventus, conquistando una inaspettata Supercoppa Italiana e guidata da un Inzaghi accostato ai bianconeri nelle ultime ore di mercato: "Simone Inzaghi? Pensarci per il futuro sinceramente no, questo non significa non esprimergli i complimenti per quello che ha fatto. L'ho avuto anche quando era giocatore alla Sampdoria. Ha grandi qualità, sono certo che farà una grande carriera, è uno dei migliori tecnici emergenti. Ma ribadisco che la nostra intenzione è continuare con Allegri, con cui abbiamo un contratto pluriennale".