Non sono solo il momento negativo e la sconfitta con la Roma a turbare l'autunno del Milan. Al seguito della partita persa 2-0 contro i giallorossi, la squadra di Vincenzo Montella ha perso anche un giocatore. Si tratta di Nikola Kalinic, attaccante ex Fiorentina acquistato nella sessione estiva di calciomercato. Il bomber croato - secondo quanto riporta il sito ufficiale dei rossoneri - ha riscontrato al termine della partita contro la Roma un problema di tipo muscolare che dopo vari esami si è rivelato essere una lesione nella regione dell'aduttore sinistro. I tempi di recupero si aggirano intorno ai 15 giorni e l'attaccante non è partito con la sua nazionale per poter recuperare il prima possibile.

Un'altra tegola per Vincenzo Montella che deve privarsi di un altro giocatore. Con la rottura del legamento crociato di Andrea Conti i rossoneri avevano dovuto fare a meno del talentuoso terzino destro, schierando nelle due giornate successive al forfait prima Abate e poi Borini. L'infortunio di Kalinic dunque è la giusta occasione per Andre Silva di mettersi in mostra e di stupire i tifosi, tanto ansiosi di vederlo in azione. L'attaccante portoghese deve però contendersi il posto con Cutrone, giovane ragazzo che si è fatto conoscere a suon di gol nel precampionato e anche nella stagione attualmente in corso.

Con l'aria di derby che avvolge Milano, Montella dovrà individuare le scelte tattiche giuste. Contro l'Inter dovrà fare a meno di Antonelli, Kalinic, Conti e deklo squalificato Cahlanoglu, e per gestire al meglio la partita contro i neroazzurri l'ex tecnico della Fiorentina pensa ai sostituti adatti. Bonaventura sembra aver recuperato completamente dal brutto inortunio che lo ha tenuto fuori dal campo per mesi, sarebbe quindi disponibile per sostituire Cahlanoglu. Il discorso attaccante - nel caso Kalinic non dovesse recuperare in tempo - come annunciato prima prevede il ballottaggio tra Silva e Cutrone. I ricambi al Milan non mancano di certo, ma l'infortunio del talentuoso attaccante croato preoccupa e non poco.