Ieri il Milan è caduto San Siro sotto i colpi di Dzeko e Florenzi. Per la squadra rossonera si è trattato della terza sconfitta stagionale in campionato in sette partite. Nonostante il ko, i vertici di via Aldo Rossi hanno dato fiducia a Montella, ma la sconfitta contro i giallorossi (tra l'altro la seconda consecutiva ndr) ha aperto la crisi dei rossoneri. Il ritardo in classifica è già pesante.
Bicchiere mezzo pieno?
Ieri sera però il Milan ha mostrato un minimo di gioco e di spunti interessanti: rispetto alle sconfitte contro Lazio e Sampdoria, i rossoneri hanno mostrato tanta voglia ed hanno tenuto testa all’avversario per gran parte del match, ma questo non è bastato visto che hanno subito al 70esimo le reti di Dzeko e Florenzi.
Ieri Vincenzo Montella ha schierato ben 9 nuovi acquisti del faraonico mercato estivo (mancavano solo Antonio Donnarumma e l’infortunato Conti ndr). Nonostante questo, il Milan non sta vivendo un periodo facile e lo si vede anche nella condizione di alcuni giocatori. André Silva è promettente ma non ancora decisivo: sicuramente il portoghese è uno dei giovani più talentuosi della rosa rossonera, ma anche ieri non ha brillato. Leonardo Bonucci è in leggera crescita rispetto alle ultime partite, ma non è ancora quello in versione Juventus. Che sia un problema di mentalità? Forse: perchè alla prima difficoltà, ovvero il gol di Dzeko, il Milan non ha mai avuto una reazione e ha spianato la strada alla rete di Florenzi. In più l'espulsione di Calhanoglu ha sancito la fine del match prima del tempo.
La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina ha analizzato il momento del Milan: la rosea ha sottolineato come quella di ieri sia la seconda sconfitta contro una rivale per i primi quattro posti, dopo quella in casa della Lazio per 4-1 di qualche settimana fa. Se i rossoneri continueranno con questa media, il rischio è di non centrare l'obiettivo primario di questa stagione, ovvero l'accesso alla prossima Champions League. Per il momento questa squadra può ambire ad un quinto/sesto posto ed ora non sembra ancora in grado di poter lottare per i piazzamenti che contano.
Questo Milan non pare trovare le soluzioni per uscire dalla crisi. Montella, nonostante la sconfitta contro la Roma, ha incassato la fiducia dei vertici del club ma solo a tempo "determinato": il derby alla ripresa dopo la pausa per le Nazionali sarà decisivo per la sua conferma. Senza una vittoria contro i cugini neroazzurri, l'allenatore campano rischia l'esonero.