Dopo la vittoria sofferta di ieri sera (3-2 contro il Rijeka ndr), il Milan è tornato ad allenarsi per preparare la sfida casalinga contro la Roma. Una gara da non fallire per i rossoneri: una vittoria darebbe infatti nuovamente smalto e fiducia a Montella e ai suoi giocatori, mentre una sconfitta aprirebbe ufficialmente la crisi dopo il brutto ko di settimana scorsa a Marassi contro la Sampdoria.
Che fatica per piegare il Rijeka
Di fronte a 60.000 mila tifosi, i rossoneri dovranno impegnarsi per battere i giallorossi di Di Francesco, ma senza commettere gli errori fatti ieri sera contro il Rijeka: il Milan si è fatto rimontare dal 2-0 al 2-2 prima della rete decisiva del solito Cutrone: al Meazza ha deciso ancora una volta il baby attaccante, questa volta a tempo abbondantemente scaduto.
Un successo importante, il Milan in questo momento si trova a punteggio pieno nel girone D di Europa League, ma non certo entusiasmante: a livello di prestazione i rossoneri non hanno per nulla convinto. Contro una squadra modesta come il Rijeka, gli uomini di Montella sono stati rimandati sul piano del gioco. Il Milan, si sa, è ancora un cantiere aperto, ma c'è bisogno di un cambiamento soprattutto in vista delle sfide contro Roma e Inter. Ieri i rossoneri hanno giocato male e hanno rischiato di pareggiare per due errori di Bonucci e Romagnoli che in 5 minuti hanno incredibilmente riaperto la partita.
Cambio rotta contro la Roma con l'ombra di Ancelotti..
Contro la Roma potrebbe arrivare la svolta della stagione: di solito, queste partite ti danno ancora più carica per far bene e, nel caso del Milan, utile per uscire da questo momento non del tutto roseo. Come dicevamo, contro la Roma sarà un match fondamentale per i rossoneri che, in caso di sconfitta, vedrebbero già allontanarsi le prime posizioni della classifica.
Sicuramente servirà un altro Milan domenica per fare risultato in campionato. A Montella di certo non aiuta l'esonero di Carlo Ancelotti: il tecnico di Reggiolo è sul mercato da ieri e subito è stato accostato alla panchina del Milan. Per molti giornali, i contatti con l'ex tecnico del Bayern Monaco non sarebbero mai stati abbandonati del tutto..