Non si ferma davanti alle difficoltà l'Euro-Milan. Dopo le vittorie relativamente facili nei preliminari, i rossoneri stanno affrontando i loro primi problemi nella fase a gironi dell'Europa League, in cui il livello non sarà neanche qui altissimo ma con gare già diverse, contro avversarie con dei valori ben precisi. Era il caso del Rijeka, che con una buona difesa posizionale e qualche spunto dei singoli è riuscito a far vacillare le convinzioni dei milanesi, che però l'hanno spuntata: gol di André Silva e Musacchio, due volti nuovi, poi la rimonta per il parziale 2-2 e il gol di Cutrone, al 94esimo, per un 3-2 a questo punto più pesante di quanto non possa sembrare. La crisi già annunciata dopo il KO contro la Sampdoria resta ad incombere, ma questa vittoria ha sicuramente alzato il morale.
Dopo il match, ai microfoni di Sky Sport è arrivato a parlare proprio il match-winner di serata, il giovane italiano, che ha parlato così, come riportato da TuttoMercatoWeb: "Abbiamo semplicemente calato l’attenzione. Purtroppo un episodio ci stava condannando, abbiamo meritato di vincere la partita. Dobbiamo continuare su questa strada. Il mister e la società ci preparano al miglior modo alle partite. Secondo me è stato un calo di attenzione. Kalinic e André Silva? Sono due grandissimi attaccanti. Ci dobbiamo aiutare tutti, insieme anche a Suso che può fare la punta. Penso che col tempo possiamo giocare tutti e quattro insieme. Il mio obiettivo è fare gol per aiutare la squadra".
Più avanti, ha parlato anche Vincenzo Montella alla stessa emittente televisiva. Ecco quanto ha detto l'allenatore, palesemente insoddisfatto della prestazione nonostante un risultato assolutamente positivo, ma comunque con dei sorrisi: "Dobbiamo crescere nella gestione delle partite, oggi portiamo a casa un'altra esperienza, la cosa positiva è che abbiamo vinto e che le gare vanno gestite anche al 70'. Dobbiamo sottolineare lo spirito della squadra, quello di oggi è un grande passo che ha fatto la squadra. Il Milan ha orgoglio ed energia anche negli istanti finali e oggi c'è stata una prova dobbiamo però crescere in difesa e negli automatismi".
Gli avversari hanno dato il massimo ma in un certo senso sono stati aiutati dalla controparte del Diavolo, non al top: "Gli avversari hanno fatto una partita aggressiva, potevamo però fare meglio all'inizio. Abbiamo dei cali e c'è da capire a cosa siano dovuti, forse ci rilassiamo troppo. Stiamo crescendo e dobbiamo crescere. Siamo qui per lavorare e fare bene".