Un inizio di campionato da incubo per il Benevento. Sei sconfitte su sei, ancora fermo al palo, con un solo gol fatto e ben sedici subiti. Peggio di così i giallorossi non avrebbero potuto iniziare il loro primo storico campionato di Serie A. In giro per l'Europa, nei principali campionati del Vecchio Continente, nessuno ha fatto peggio. Un riconoscimento 'particolare' per la truppa di Baroni, che nel Sannio avrebbero fatto volentieri a meno.

Non c'è alcun dubbio che una partenza così disastrosa metta a serio rischio la permanenza a Benevento di Marco Baroni, automaticamente finito sulla graticola. Secondo quanto svela 'Il Mattino', il tecnico sarebbe a un passo dall'esonero dopo la sconfitta di domenica contro il Crotone, nella quale, ancora una volta, la squadra ha denotato spaventosi limiti tecnici, ed anche caratteriali; insomma, una squadra non all'altezza del massimo campionato nazionale.

In queste ore, è impazzato il toto-nome, un classico in queste situazioni: per la successione di Baroni, appare in pole position Reja, ma a seguire ci sono almeno tre allenatori interessati. Colantuono, De Zerbi ed Oddo, ma occhio anche a De Canio, il cui nome sta iniziando a circolare nel Sannio con sempre più insistenza nelle ultimissime ore. E' chiaro che in scenari del genere, il primo a pagare è l'allenatore, ma se il materiale è questo, difficilmente il cambio di guida tecnica può apportare miglioramenti per le sorti della squadra neoprossa.

La dirigenza sembra averlo capito. La società sta pensando di rinforzare la rosa con dei calciatori in grado di alzare il tasso tecnico del gruppo, obiettivamente allo sbando fino ad ora. Ovviamente, bisognerà attingere solo dal mercato degli svincolati. I nomi sul taccuino del direttore sportivo Di Somma sono Philippe Mexes e Christian Zaccardo, dunque si cerca in primis un difensore centrale d'esperienza che possa tra l'altro sostituire lo squalificato Lucioni, sospeso a tempo indeterminato per doping.

Aggiustamenti in corso resi necessari dopo aver constatato la pochezza tecnica della squadra in queste prime sei giornate di campionato. All'orizzonte, per il Benevento c'è un'altra gara proibitiva, contro l'Inter di Spalletti. D'altronde, questa è la A: nella città delle 'Streghe' avevano messo in conto di soffrire, di vivere un'annata in trincea, ma non fino a questo punto.