All'Ezio Scida, il Crotone conquista la prima vittoria stagionale contro il Benevento in una sorta di scontro salvezza. I pitagorici respirano un po' e guadagnano tre punti importanti per allontanarsi dalla zona retrocessione. Notte fonda, invece, per i campani che dopo sei giornate si ritrovano ultimi in classifica senza nemmeno un punto. Gli Stregoni devono assolutamente cambiare qualcosa se vogliono interrompere il filotto negativo di risultati. Una partita quasi interamente dominata dai padroni di casa, che sono stati bravi a mettere alle strette gli avversari. Rolando Mandragora e Marcus Rohden sono gli autori delle marcature da parte dei rossoblù.
Nessuna novità di formazione da parte di entrambe le compagini, che scendono in campo con un classico 4-4-2. Tra le fila del Benevento c'è il debutto da titolare in Serie A per George Puscas, che affiancherà Massimo Coda. In difesa c'è anche la presenza del giovane Gravillon, proveniente dalla formazione Primavera dell'Inter.
Le due squadre passano gran parte del primo tempo più a studiarsi che a cercare di pungere effettivamente l'avversario: forse, però, il Crotone si è mostrato leggermente più propositivo, con i suoi giocatori che hanno creato qualche grattacapo in più alla difesa avversaria. I pitagorici perdono persino Marco Tumminello dopo appena due minuti di gioco: il giovane attaccante è costretto ad uscire per infortunio e viene rilevato da Simy Nwankwo. Il nuovo entrato effettua un buon primo tempo, inserendosi spesso tra le maglie della difesa beneventana. Sul finire della prima frazione avviene il gol del vantaggio crotonese ad opera di Rolando Mandragora: Nwankwo effettua la sponda per Stoian che di prima serve l'ex juventino, autore di un gran tiro dal limite dell'area che trafigge Belec.
Nel secondo tempo, la squadra di Nicola continua a dominare riuscendo persino a raddoppiare con Marcus Rohden: lo svedese insacca alle spalle di Belec su assist di Marcello Trotta. Intorno all'ora di gioco, Gravillon è costretto ad uscire a causa di un malore e viene sostituito da Letizia. Il Benevento non riesce a reagire e resta bloccato nella propria area di rigore: la squadra di Baroni soffre molto il pressing degli avversari e non riesce a trovare il modo per uscire dalla propria metà campo.
Intanto i due tecnici si affidano ai cambi, con Parigini e Viola che entrano al posto di Lazaar e Coda, mentre Nalini e Faraoni sono gli ultimi due cambi a disposizione di mister Nicola. Intorno all'ultimo quarto d'ora, la squadra ospite accenna ad una reazione ma trova un Crotone che chiude bene gli spazi. I calabresi, dopo aver assediato gli avversari per gran parte del match, iniziano a chiudersi per conservare il proprio vantaggio. All'84' il direttore di gara, Daniele Orsato, tramite il VAR assegna un calcio di rigore al Benevento: l'azione in questione riguarda un fallo subito da Christian Lombardi. Sul dischetto si presenta Nicolas Viola che fallisce, centrando esattamente l'incrocio dei pali. I giallorossi perdono una succosa chance per poter riaprire i giochi, la situazione non cambia: allo Scida finisce 2-0 per il Crotone.