Vincenzo Montella ha appena concluso la conferenza stampa in vista della trasferta di domani contro la Sampdoria. Andiamo a sentire le sue parole!

Sul ritorno a Marassi contro una delle sue ex squadre: "Torno molto volentieri a Genova, è una sfida che mi emoziona sempre. Partita estremamente difficile e complicata, la Sampdoria è forte sul piano tattico. Dovremo essere veloci ed organizzati, servirà anche lucidità mentale. Loro si difendono bene sempre, contro chiunque, quindi è necessario trovare ampiezza e profondità".

Sfida importante per i rossoneri: "Ci serve per alzare l'asticella, tutte le prossime gare sono consecutive e difficile con sfide ai vertici come il derby, la Roma, la Juventus e il Napoli. Questa è la prima del ciclo, una delle più complicati. La squadra è carica è motivata, anche la classifica è abbastanza soddisfacente. Ci auguravamo un simile inizio, con tanti nuovi è sempre difficile trovare subito i risultati"

Ci sarà turnover? "Giochiamo ogni 3 giorni e pochi riescono a fare tutte le partite senza problemi - ha dichiarato Montella- Dunque dovremo alternarne un po', ma sicuramente scenderà in campo la formazione migliore a livello mentale e tattico. Ma un numero preciso di giocatore che vivranno il turn-over non lo so.  È normale che vivremo alti e bassi perché siamo nuovi e i più giovani. Serve ancora una crescita tattica continua e siamo sulla buona strada, ora serve solo continuità di risultati che aiuta sempre".

In chiusura spazio ai singoli, si parte da Kalinic: "Lui, Cutrone, Silva. Lo sono tutti, ma logico che Nikola è quello con più esperienza, ma ci sarà bisogno di tutti. Ora mi dà più certezze. Più avanti giocheranno tutti e tre in stagione". André Silva: "Lo vedo in continuo miglioramento, anche nell'approccio mentale. Sono sereno. Logico che la cifra pagata fa aumentare le responsabilità e le aspettative, ma ha ancora 21 anni e si adatterà alla grande. Ha avuto comunque un grande avvio e sono soddisfatto" e l'importanza di avere in squadra Bonucci e Biglia: "Ci aspettiamo tanto da loro due, così come da tutti quelli che hanno più esperienza. Sono esempi in tutti, in partita e nei comportamenti. Sono trainanti per i più giovani. Io però lavoro su tutti, dai più giovani fino alla tattica, non ci sono preferenze sul lavoro. Faccio tutto".

[fonte: diretta facebook acmilan.com]