Giornata di vigilia per la Juventus. Una vigilia normale, con la solita conferenza stampa di Max Allegri, prima di una partita che di banale ha molto poco: domani all'Allianz Stadium arriverà il Torino, per il classico derby della Mole. Una partita importante soprattutto per le possibili conseguenze di un'eventuale sconfitta, un test probante sotto l'aspetto della tenuta mentale e soprattutto di quella "gestione dei momenti" di cui il tecnico ha tanto parlato nelle ultime ore. Le scelte di formazione per una sfida di questo tipo non possono che, allora, vedere tante incertezze nella testa dell'allenatore livornese, il quale intanto ha reso ufficiale la lista dei convocati che avrà a disposizione.
Assenze inattese, neanche una. La lunga panchina bianconera deve fare fronte "soltanto" alla lista infortunati: out De Sciglio, Howedes, Khedira, Marchisio e il lungodegente Pjaca. Quanto basta per, di fatto, obbligare il mister ex Milan a delle scelte annunciate nelle rotazioni dei primi due reparti, ovvero il pacchetto difensivo ed il centrocampo del 4-2-3-1. In porta ci sarà infatti senza dubbi Buffon, insieme a Lichtsteiner ed Alex Sandro di rientro nella formazione titolare rispetto all'ultima uscita contro la Fiorentina. In mezzo, riposerà certamente Barzagli; spazio dunque a Benatia e Chiellini, con Rugani con delle quotazioni al momento basse. In mediana, la scelta è quasi obbligata: ritornerà in azione la coppia con Pjanic e Matuidi, dopo l'ottima prestazione di Bentancur nel turno infrasettimanale.
Le cose si fanno molto più complicate per quello che riguarda il quartetto di attaccanti. L'unico sicuro del posto è Paulo Dybala, che occuperà la casella alle spalle dell'unica punta, che stranamente potrebbe non essere Gonzalo Higuain. Il Pipita infatti sta attraversando un momento un po' particolare, ed ecco che allora al suo posto potrebbe tornare Mandzukic nel ruolo di centravanti; in tal caso, sulla corsia di sinistra ci sarebbe Douglas Costa con uno fra Cuadrado e Bernardeschi dall'altro lato. Il brasiliano sarebbe favorito anche nei vari ballottaggi per occupare la casella di destra nel caso in cui dovesse invece partire dall'inizio l'ex Napoli - con l'imprescindibile numero 17 juventino che contemporaneamente andrebbe ad occupare il ruolo di ala mancina. Insomma, tante incertezze, per una formazione che va delineandosi - con l'incognita delle sorprese sempre viva - come potete vedere in basso.